“Non ho mai affermato che la ditta S.I.S. impresa appaltatrice dei lavori per la realizzazione del passante ferroviario Notarbartolo/ Punta Raisi, essendo andata oltre il tempo massimo previsto da contratto, deve lasciare il cantiere, preciso che ho affermato il contrario”.
A parlare è Marco Falcone l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti che smentisce le notizie di questi ultimi due giorni che hanno creato allarme per il rischio che il collegamento Palermo – Punta Raisi su ferro resti incompiuto e i cantieri restino aperti.
Al contrario entro la fine di giugno sarà consegnata l’opera relativa al primo binario grazie al buon esito di una trattativa fra impresa e Rfi con la mediazione della Regione. E anche per il secondo binario la Regione non sembra intenzionata a rassegnarsi
“Premetto che ho salutato positivamente la decisione della SIS di completare entro la fine di giugno il collegamento tra la stazione Notarbartolo e l’aeroporto di Punta Raisi – continua Falcone – invece, è stata la stessa impresa a comunicare la sua decisione di chiudere anzitempo il cantiere dopo giugno, lasciando incompiuta parte della realizzazione del secondo binario”-.
Questo perchè dopo aver completato il così detto quinto d’obbligo l’impresa ha ottenuto da Rfi una revisione prezzi proprio sul primo binario ma non sul raddoppio.
“Ne prendiamo atto, anche se confidiamo che vadano percorse, ulteriormente, tutte le strade, per trovare anche in zona Cesarini, una soluzione per completare interamente l’opera – aggiunge Falcone – e consegnare alla città di Palermo una delle infrastrutture più importanti d’Italia”.
Falcone spera di poter trovare un accordo durante un nuovo di incontro per evitare lo stop al raddoppio che comporterebbe la realizzazione di un nuovo progetto, un nuovo appalto e una nuova aggiudicazione con un ritardo ulteriore di almeno 4 o 5 anni.
“Nei prossimi giorni -assicura Falcone – l’Assessorato Regionale si farà parte dirigente per un nuovo incontro tra RFI e la SIS con questo preciso scopo”.