“La strepitosa adesione dei lavoratori di E- Distribuzione allo sciopero di lunedì- circa il 90% tra gli operativi con ampia partecipazione dei giovani- dovrebbe indurre l’Enel a una seria riflessione sulla qualità delle relazioni sindacali, certamente non in linea con le evoluzioni che l’azienda ha avuto nel tempo e sull’evidente scollamento che esiste tra i vertici aziendali e i lavoratori”: lo sostengono il segretario generale della Filctem Cgil Sicilia, Giuseppe D’Aquila e Francesco Sperlinga, della segreteria regionale.
Lo sciopero di lunedì scorso è stato indetto da Filtcem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil che contestano “un modello organizzativo aziendale che oltre a ledere i diritti dei lavoratori, prova anche ad allontanarli dalle rappresentanze sindacali”.
In una nota i sindacati sottolineano che “qualora l’Azienda non si rendesse disponibile a risolvere con atti concreti i problemi posti ai tavoli di confronto, la vertenza proseguirà e sarà confermato lo sciopero proclamato per il 12 marzo”.
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