- Il cantante neomelodico Daniele De Martino invitato “a modificare il proprio comportamento sociale”
- Avviso orale emesso nei suoi confronti dal questore di Palermo
- L’artista ha manifestato vicinanza agli ambienti malavitosi
Avviso orale del questore di Palermo per Daniele De Martino, cantante neomelodico 26enne, molto famoso sia in Sicilia che a Napoli.
De Martino, in tempi recenti, sfruttando la popolarità conseguente alla propria professione, in diverse occasioni ha manifestato vicinanza agli ambienti malavitosi.
Chi è Daniele De Martino
Daniele De Martino si esibisce sin da piccolo. E’ stato il cantante catanese Gianni Vezzosi a notarlo e ad invitarlo ad aprire uno dei suoi concerti nella città di Catania. Da quel momento in poi è arrivato il grande successo per De Martino, che negli ultimi anni, è diventato uno dei neomelodici più famosi e attivi sui social.
In particolare, il cantante palermitano è di recente assurto alle cronache locali e nazionali per alcune affermazioni pubblicate sui profili social web indirizzate ad alcuni giornalisti esponenti del mondo civile alla lotta alla mafia.
“Un pentito è un uomo fallito”
Lo scorso maggio De Martino ha anche pubblicato un brano musicale, con migliaia di visualizzazioni su youtube, nel quale non esita a definire i pentiti di mafia uomini falliti.
I selfie con gli esponenti di Cosa nostra
Secondo quanto accertato dalla sezione anticrimine della questura la non estraneità del cantante al mondo malavitoso è sottolineata anche da altri comportamenti resi espliciti dallo stesso che ha pubblicato alcuni selfie che lo immortalano in atteggiamenti confidenziali con persone pregiudicate esponenti di famiglie di Cosa Nostra.
“Il cantante con il suo comportamento ha messo in pericolo la sanità, la sicurezza e la tranquillità pubblica, – si legge nella nota della questura – ciò in ragione del fatto che gli espliciti messaggi consegnati in più occasioni ai moderni mezzi di comunicazione contengono gravi espressioni visive e verbali che implicano una istigazione alla violenza, un’esaltazione delle gravi azioni antigiuridiche connesse alla criminalità organizzata, un’accettazione e condivisione di comportamenti e azioni contrari ai valori morali della società civile e lesive delle Istituzioni dello Stato. I ripetuti messaggi di contestazione all’operato di esponenti del mondo civile alla lotta alla mafia, pubblicati dal medesimo su profili social web – seguiti da un nutrito pubblico – appaiono in grado di influenzare le coscienze di numerose persone, pertanto il Questore di Palermo ha invitato formalmente il giovane cantante a modificare il proprio comportamento sociale nel rispetto della legge a tutela della sicurezza pubblica”.
I siciliani si dividono
La notizia dell’avviso orale a De Martino ha suscitato diversi commenti dei lettori di BlogSicilia, che sulla pagina facebook della nostra testata, si dividono tra pro e contro al provvedimento del questore, spiegandone anche le motivazioni.
Scrive Concetta: “Mi sembra una di quelle minacce ai bambini:se farai questo…….
Se ha mantenuto un comportamento scorretto….. Va punito!
Se la sua scorrettezza è presunta od ancora larvata……. Si aspetta la conclusione di essa e poi si agisce di conseguenza.
È una mia opinione…. Opinabile quanto si vuole!”.
Aggiunge un altro lettore: “Perché quando ti fai un selfie con un fan, cominci a chiedere generalità e fedina penale??? Maaaah”. A questo commento c’è una risposta precisa: “Infatti lui non chiede le generalità, già sa con chi si sta fotografando”.
C’è anche chi osserva: “De Martino si u numaru unu” (il numero uno, ndr), manifestando stima al cantante.
Giovanni chiede: “Se ci sono mafiosi in giro perché non vengono arrestati?”.
Marinella esclama: “Ben fatto!”.
Alessandra è decisamente critica: “Ma che significa? Ti tiro le orecchie e ti faccio le cazziatelle? Se ha fatto qualcosa per cui è perseguibile si proceda contro di lui secondo i provvedimenti previsti dalla legge. Se non si è macchiato di alcun reato lo si lasci in pace. Mi sembra ridicola questa storia francamente”.
Alfredo parla di “favoreggiamento all’associazione mafiosa, è da condannare”.
Qualunque sia la conclusione della vicenda che riguarda De Martino, non possiamo che augurarci che l’avviso orale emesso nei suoi confronti possa servire da esempio anche per altri suoi colleghi. Pur non volendo assolutamente generalizzare, c’è da dire che non è la prima volta che cantanti neomelodici ‘strizzano’ l’occhio al mondo della malavita.
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