Stamani ha preso inizio uno dei nuovi progetti dell’Ambulatorio di quartiere Borgo Vecchio che prevede una serie di lezioni, durante le ore scolastiche, presso la scuola elementare Federico II sul tema dell’educazione alimentare. Questo ciclo di lezioni, tenute da un pediatra volontario dell’Ambulatorio e i militanti del Centro sociale Anomalia, è frutto di un’idea maturata dalla sinergia tra l’Ambulatorio e la dirigenza scolastica e mira alla formazione dei più giovani sulle buone pratiche per la ricerca del benessere e della salute psicofisica.
Quello di oggi è stato solo il primo appuntamento nel solco di una innovativa collaborazione tra le istituzioni del quartiere, scuola, e progetti sociali dal basso quali quello inaugurato lo scorso ottobre da medici volontari e militanti del centro sociale di quartiere.
L’obiettivo dell’Ambulatorio è quello di favorire l’accesso ai percorsi di cura oltre che quello di rivendicare l’universalità del diritto alla salute. Così alle visite specialistiche gratuite iniziate già lo scorso ottobre si affianca adesso una nuova parte del progetto: quello dell’educazione sociale alla salute per i giovani abitanti del Borgo.
Altre attività dell’Ambulatorio stanno in questi giorni prendendo forma: seminari, presentazioni di libri, inchieste socio-sanitarie. Ma intanto oggi volontari e militanti hanno festeggiato, tra l’entusiasmo e l’interesse degli alunni e degli insegnanti, l’avvio di una parte fondamentale del loro esperimento al motto di “Prendiamoci cura del nostro quartiere; prendiamoci cura della nostra Palermo!”.
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