Nella splendida cornice di Alcara Li Fusi comincia questo fine settimana la rassegna Nebrodigusto. E’ per domenica 4 settembre il primo dei tre appuntamenti con la più importante rassegna dedicata ai prodotti tipici e d’eccellenza dell’agricoltura siciliana. Il programma degli eventi continuerà nelle due domeniche successive per concludersi il 18 settembre
L’edizione di quest’anno ruota attorno al tema “Le carni dei Nebrodi”: nelle tre giornate si potranno conoscere da vicino i prodotti selezionati e ammirare l’abilità di grandi chef siciliani. Spazio alle grandi produzioni della tradizione siciliana, ma grande attenzione anche al paniere agroalimentare del Parco dei Nebrodi, un vero scrigno di sapori e gusto.
Con Nebrodigusto, l’agroalimentare siciliano diventa anche spettacolo e cooking show. Nel corso della rassegna, infatti, sono previste iniziative di animazione rurale e appuntamenti dedicati alla promozione di prodotti tipici e di eccellenza dell’agroalimentare siciliano. In calendario eventi del gusto, convegni, seminari e incontri promozionali. Tra gli ospiti, produttori e aziende che arricchiscono la Sicilia con produzioni d’eccellenza, ma anche grandi chef, come Nunzio Campisi (dell’Antica Filanda di Caprileone), Lisa Calà Scarcione (la maestra artigiana dei dolci di Tortorici), Franco Agliolo Gallitto (chef e owner dell’Ambrosia di Sant’Agata di Militello) e Tindaro Ricciardo (Murauto Bistrot di Gliaca).
Ad omaggiare il territorio dei Nebrodi arriveranno ad Alcara Li Fusi anche chef stellati come Tony Lo Coco de “I Pupi” di Bagheria (l’11 settembre) e Pino Cuttaia de “La Madia” di Licata (18 settembre). Sempre il 18 settembre, giornata conclusiva di Nebrodigusto, sarà presente anche Celestino Drago, lo chef che ha conquistato gli Stati Uniti partendo da Galati Mamertino.
Non è un caso che Nebrodigusto si tenga ad Alcara Li Fusi. Nel cuore del Parco dei Nebrodi- l’area più verde della Sicilia e con maggiore biodiversità – Alcara è sede storica del Parco, sotto l’imponente massiccio dolomitico delle “Rocche del Crasto”, uno dei siti geologici più importanti della regione e del Sud-Italia, in cui volano ancora aquile e grifoni.