Si sta provando ad accelerare per entrare nel “cuore” della nave traghetto “La Superba” e spegnere l’origine del fuoco. “Entro oggi potremo riuscire nell’obiettivo” dicono dal comando provinciale dei vigili del fuoco dei Palermo che oramai da 9 giorni sta combattendo contro il devastante rogo scoppiato al’interno dell’imbarcazione. E’ sbarcata al porto di Palermo, dove ha preso fuoco il traghetto, una squadra speciale dei vigili del fuoco proveniente da Genova.
Con i colleghi genovesi, dotati di particolari attrezzature, si tenterà di penetrare nel ponte 4 da dove si è originato il fuoco. Pare che la strategia sia quella di realizzare dei fori nella parte alta del ponte e da lì fare dei sostanziosi spruzzi di schiuma. In questo modo si spera di poter soffocare il fuoco all’interno dei garage del traghetto. “Le temperature hanno raggiunto livelli molto alti – dice il comandante dei vigili del fuoco, Sergio Inzerillo – e l’interno della nave è ancora incandescente. Il nostro intento è di far sì che i focolai sul ponte 4 si arrestino nei giorni a seguire. Purtroppo le miscele infiammabili sono state alimentate dalle folate di vento penetrate dagli oblò che erano stati danneggiati dalla potenza dell’acqua sparata dagli idranti”.
All’interno della nave traghetto della Gnv Superba ci sono oltre un centinaio di mezzi. Nei giorni scorsi il vento che stava sferzando il capoluogo aveva finito per alimentare le fiamme che di volta in volta sembrano essere soffocate per poi riprendere vita. Un lavoro di certo non facile per le decine di vigili del fuoco impegnati nell’incendio all’interno della nave.
Da giorni oramai proseguono le lunghe operazioni di spegnimento dell’incendio a bordo del traghetto Palermo-Napoli. Il rogo risulta spento ai ponti superiori mentre continuano le operazioni di monitoraggio delle temperature sull’intera imbarcazione.
Così continuano a lavorare i vigili del fuoco nella nave “Superba” tra mille difficoltà. Da sabato 14 gennaio il traghetto si trova nella banchina Santa Lucia in preda ad un vasto incendio scoppiato all’interno. Fino a oggi i pompieri non sono riusciti ad entrare definitivamente nel garage perché la temperatura è ancora alta e in questi giorni si sono verificati nuovi focolai. I mezzi sono carichi di materiale, di carburante e vernici.