Momenti di panico sulla nave Gnv Excelsior in fiamme appena partita dal porto di Palermo “gestiti in sicurezza”. Le rassicurazioni sono arrivate dalla compagnia di navigazione ma comunque ai circa 400 passeggeri resta impressa la paura di quei momenti. Nessuno si è ferito ma il pathos vissuto in quei momenti è stato enorme. Ancorchè all’interno c’era anche una scolaresca di Milano. Situazione che ha reso ancor più complicata la gestione di quelle ore frenetiche in cui si doveva domare un incendio a bordo.
Scampato pericolo
All’indomani del rogo passeggeri e personale di bordo non nasconde la paura per lo scampato pericolo. La nave era appena partita dal porto dio Palermo quando giunta ad una decina di miglia di distanza è andato in fiamme uno dei locali tecnici della nave. Attraverso i suoi canali ufficiali la compagnia racconta quel che è accaduto. “All’interno di uno dei locali tecnici accessibili al solo personale autorizzato, si è verificato un principio di incendio – si legge nella nota ufficiale della Gnv – immediatamente confinato e spento grazie al pronto intervento dell’equipaggio. I 393 passeggeri presenti a bordo sono stati immediatamente informati e radunati nei punti di ritrovo seguendo le procedure di sicurezza previste”.
Nessun pericolo per i passeggeri
Stando al racconto della Gnv nessuna delle aree passeggeri è stata interessata dagli eventi. “Nessuno ha avuto conseguenze – evidenzia la compagnia nel comunicato -.Tutti sono stati assistiti prontamente dall’equipaggio, stanno bene e sono stati costantemente informati dal comandante della nave”. Lo stesso comandante è stato supportato dalla torre di controllo della compagnia, la Maritime Support Center, e dalle autorità marittime preposte con le quali è rimasto costantemente in contatto. La nave, dopo gli opportuni controlli tecnici, qualche ora dopo ripreso la navigazione in piena sicurezza in direzione del porto più vicino, quello di Napoli.
A settembre ancora paura
Un incendio lo scorso settembre era divampato nella notte a bordo del traghetto Cossyra, in viaggio da Lampedusa verso Porto Empedocle. Le squadre antincendio di bordo, subito entrate in azione, hanno lavorato circoscrivendo subito le fiamme. A bordo della nave c’erano 83 migranti che erano stati trasferiti dall’hotspot di Lampedusa, una squadra carabinieri del reggimento Puglia e personale della Croce Rossa oltre a 55 passeggeri.
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