“Per due secondi ho perso la bimba in mare poi l’ho subito riabbracciata tra la furia delle onde. L’ho tenuta forte attaccata a me mentre tutto attorno era in tempesta. Fortunatamente si è gonfiata la scialuppa di salvataggio e in undici siamo riusciti a salire sopra”.  E’ il racconto di Charlotte la mamma di 35 anni che è rimasta in balia delle onde insieme alla figlia Sofia di un anno. Nel corso di una lunga sera a bordo della barca Bayesan trascorsa insieme al marito e ai colleghi di una società di Londra e di alcuni parenti si è trovata in mare tra le onde altissime.

La situazione attuale

Adesso si trova all’ospedale dei Bambini di Palermo. E’ nella stessa stanza della figlia. La piccola sta benissimo lei ha solo un’escoriazione che è stata curata con alcuni punti. I medici dell’ospedale dei bambini hanno messo in contatto con una video chiamata la famiglia. Ha rassicurato il marito che stanno tutti bene e nel reparto diretto dal primario Domenico Cipolla verrà messa a disposizione una stanza per accogliere la famiglia almeno in queste prime 24 ore. Poi saranno trasferiti in albergo.

Il momento del naufragio

“E’ stato terribile – ha aggiunto – In pochi minuti la barca è stata investita da un fortissimo vento. E’ affondata poco dopo”. La donna chiede ai medici continue notizie sulle condizioni degli altri passeggeri e dell’equipaggio. “Sia il marito che la moglie che la bimba stanno bene dal punto di vista clinico – dicono dall’ospedale – sono assistiti da psicologi perché sono molto scossi. Hanno vissuto un’esperienza traumatica”.

La tragedia

A causa del maltempo che si è abbattuto nel Palermitano una barca a vela di 56 metri, con 22 persone a bordo, è affondata intorno alle ore 5 nel tratto di mare davanti a Porticello in provincia di Palermo. In 15 sono stati salvati dalle motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco. Al momento risultano 6 dispersi. Recuperato il corpo di un uomo. L’imbarcazione aveva a bordo per lo più britannici, ma anche un neozelandese, un cittadino dello Sri Lanka, due anglo francesi e un irlandese, sarebbe affondata a causa di una tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona. I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono già immersi per raggiungere lo scafo, a 49 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa ed hanno salvato un bimbo di un anno che è stato trasportato all’ospedale dei Bambini di Palermo. Carabinieri, 118 e protezione civile stanno accogliendo i superstiti.  Sono in corso le ricerche dei dispersi. Il corpo di uno di essi è stato individuato a fianco dell’imbarcazione e poi recuperato. Si tratterebbe di un uomo. In queste ore si sta cercando di ispezionare lo scafo per cercare gli altri sei dispersi della tragedia. Intanto tra i passeggeri recuperati una bimba e la mamma si trovano all’ospedale dei Bambini a Palermo. Il padre è stato portato all’ospedale Civico mentre altre 5 persone sono al punto territoriale di emergenza di Bagheria.

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