La Polizia di Stato, segnatamente personale del commissariato  di Brancaccio, nel corso delle ultime ore, ha portato a termine un’ operazione antidroga che ha consentito di arrestare un individuo e sequestrare dosi di stupefacenti.

L’operazione è connessa allo scrupoloso esercizio del controllo del territorio operato dai poliziotti che, durante il pattugliamento, in questo caso del quartiere di Brancaccio, hanno colto indizi e riscontri di condotte penali.Gli agenti, nei pressi di un’area ad alta densità abitativa e connotata dalla presenza anche di numerosi istituti scolastici, in pieno giorno, hanno notato distintamente gli elementi del classico scambio dose di hashish e denaro.

La dose

Colui che aveva consegnato la dose all’assuntore, ricevendone denaro in cambio, è stato immediatamente bloccato e, sottoposto a perquisizione, trovato in possesso di altre 4 dosi stipate nel ciclomotore con cui aveva raggiunto il luogo di spaccio.Più numerose le dosi rinvenute e sequestrate nella sua abitazione ove la perquisizione è stata estesa.

Ben 23 dosi di hashish per un peso di 90 grammi e due panetti del peso complessivo di 200 grammi, lordi sono stati rinvenuti addirittura all’interno di un frigorifero e di un pozzetto congelatore.Tutto lo stupefacente è stato sequestrato e l’uomo arrestato. Il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Gli arresti a Catania

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania hanno arrestato un uomo di 57 anni, originario della Calabria ma residente a Catania, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo del territorio finalizzato a contrastare il traffico di droga, una delle principali fonti di finanziamento della criminalità organizzata. L’uomo si trovava in regime di detenzione domiciliare nella sua abitazione nel quartiere Picanello per una precedente condanna.

Indagini accurate e osservazione discreta

L’arresto è stato il risultato di un’accurata attività investigativa. I Carabinieri, attraverso la raccolta di informazioni, avevano scoperto che l’uomo, nonostante gli arresti domiciliari, continuava a gestire un’attività di spaccio di marijuana, utilizzando il proprio appartamento come deposito. Per confermare i sospetti, i militari hanno avviato un servizio di osservazione discreta nei pressi dell’abitazione, mimetizzandosi tra i residenti del quartiere.

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