C’è la firma sul decreto, in arrivo dalla Regione Siciliana il bando che va ad colpire il caro mutui che ha danneggiato migliaia e miglia di famiglie siciliane. Intanto l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone ha firmato il decreto che mette nero su bianco budget e finalità della misura. L’idea di fondo è quella di garantire un aiuto a quelle famiglie a basso reddito che hanno avuto un aumento della rata del mutuo del 3 per cento. Sul piatto 50 milioni di euro che andrà a gestire l’Irfis, società finanziaria per il mediocredito con sede a Palermo.
I tempi
Adesso che il decreto è firmato la pubblicazione del bando è solo una questione di formalità. Il governo regionale vuole uscire prima del prossimo 20 dicembre. Un bel regalo di natale dalla Regione per le tante famiglie rimaste stritolate dal caro mutui. Stando ai primi calcoli della Regione si parla di un aiuto che potrebbe aiutare all’incirca 20 mila famiglie.
A chi spetterebbero
L’impianto normativo per grandi linee oramai appare definito. Anzitutto per accedervi bisognerà dimostrare che il proprio mutuo ha avuto un aumento nell’ultimo anno di almeno il 3 per cento. Ovviamente il contributo è garantito solo per acquisto prima casa. Il tetto di reddito per accedere è per ora fissato a 50 mila euro. La firma al decreto è arrivata dopo l’approvazione della norma in variazione di bilancio. Ora si stanno stabilendo i paletti con un apposito bando che per l’appunto dovrà realizzare l’Irfis.
L’ultimo rialzo di settembre
Nello scorso settembre c’era stato il nuovo rialzo dei tassi di mutui e prestiti da parte della Bce, la banca centrale europea. Cosa che aveva fatto storcere il muso alla politica siciliana. Dove un’economia fragile (e sommersa) rischia di naufragare in questo mare magnum di aumenti e stangate di ogni tipo. Intanto si è registrato il decimo rialzo consecutivo dei tassi della Bce e questo ha effetti diretti sull’economia, i mercati e i cittadini europei. La strategia di Francoforte, sebbene miri a controllare l’inflazione, ha impatti significativi in diversi settori.
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