‘Una formazione politica è tale se si fa interprete di un progetto, di una visione di società, di un modello di sviluppo. E’ questo che rende credibile l’impegno, la comunicazione, la testimonianza nel territorio”.
Cosi Saverio Romano, leader di Cantiere popolare, a conclusione di Totus Civis, il corso di formazione politica in tre giornate che si tenuto a Solarino, in provincia di Siracusa. “Servono gli ideali e i valori. Con il respiro corto della tattica non si va da nessuna parte. E’ la strada che percorriamo, il nostro destino. Dall’entusiasmo e dalla grande partecipazione di questa scuola di formazione politica un ulteriore motivo di impegno per me”.
“Il Centro politico è più vivo che mai e ne è una conferma l’aspirazione alla libertà, alla uguaglianza e alla omogeneità tra le varie parti del Paese. Il Centro è una risorsa per la politica, per il Paese, per il Mezzogiorno. C’è una questione meridionale che si aggrava sempre di più: desertificazione dei territori, enti locali allo stremo, infrastrutture da terzo mondo, giovani che scappano, imprese al collasso, burocrazia inefficiente”.
Poi Romano lancia il suo messaggio al governo della Regione “All’amico Nello Musumeci, che ha ereditato il disastro del governo Crocetta, la nostra piena fiducia e l’invito ad un rilancio dell’azione di governo con un confronto più serrato sui temi e sulle scelte perché la Sicilia si trova in una situazione di grande sofferenza e incertezza”.
Parlando di politica nazionale, poi, Romano ha aggiunto “L’operazione politica di Renzi è solo una manovra parlamentare di mero opportunismo. Sbaglia chi ne da’ una connotazione centrista. Il Centro non può che fondarsi su un progetto condiviso fra quelle forze politiche che si richiamano ai medesimi valori e che condividono un modello di società”.
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