Solo penultimo. Il governatore siciliano Nello Musumeci esce male dalla sua seconda classifica di gradimento dall’insediamento. Con 15 punti si colloca solo nella parte bassa della classifica ma evita, anche se di una sola casella, la posizione di fanalino di coda occupata dal governatore della Calabria. Meglio fa perfino il neo arrivato Solinas che guida la Sardegna da pochi mesi.
Nonostante le tante difficoltà e polemiche che si registrano in veneto è, invece, Roberto Zaia a guidare la classifica dei governatori che hanno ricevuto il maggior gradimento per l’efficacia della loro azione nell’amministrare le Regioni che si sono affidate alla loro leadership in base ai dati raccolti dalla Swg nel corso di una ricerca condotta su un campione di 10.800 cittadini maggiorenni, residenti in Italia, e intervistati tra ottobre e novembre 2019.
Zaia, che risulta il più apprezzato, ha totalizzato un punteggio pari a 66, ed è seguito di misura dal governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini con 62 punti, anche lui molto apprezzato, mentre il lombardo Attilio Fontana lo insegue con 55, in terza posizione, a pari merito con il ligure Giovanni Toti.
A inseguire i ‘fantastici quattro’ c’è il friulano Massimiliano Fedriga, distanziato, con 46 punti, e incalzato dal governatore della Toscana Enrico Rossi con 43 punti. Più distaccato, il piemontese Alberto Cirio con 37 punti che si lascia alle spalle il governatore del Lazio Nicola Zingaretti che si ferma a soglia 30, e alle spalle è tallonato dal campano Vincenzo De Luca, appena un punto sotto.
Il resto della classifica assegna 28 punti al governatore della Basilicata Vito Bardi, 24 a quello delle Marche Luca Ceriscioli che condivide il pari merito con l’abruzzese Marco Marsilio, alle cui spalle c’è governatore della Puglia Michele Emiliano con 23 punti. A quota 20 si attesta il sardo Solinas che, anche se collocato nella parte bassa della classifica sopravanza comunque il collega Nello Musumeci fermo a 15 punti. Fanalino di coda il governatore della Calabria Oliverio che chiude la ‘hit’ a quota 10. Dalla rilevazione sono state escluse Umbria, Molise, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige.
Per Musumeci si tratta, comunque di un miglioramento rispetto alla precedente classifica che risale ad aprile redatta, però, in quel caso dal Sole 24 ore. Musumeci era risultato ultimo. Adesso, secondo Swg, lascia la piazza del ‘disonore’ staccandola di 5 punti. Prima di lui l’onta dell’ultima piazza era toccata, nel 2017, al suo predecessore Rosario Crocetta ma non ad inizio bensì a fine mandato.
Appena ieri l’Osservatorio Irfis Svimez aveva comunicato dati, invece, confortanti per la Sicilia parlando di una sia pur flebile ripartenza di pil e occupazione. Un dato che, incredibile ma vero, sembra confermato proprio dall’analisi approfondita di questa classifica (leggi qui) che mostra una inversione rispetto alla tendenza degli anni passati anche nel gradimento.
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