Una lettera per chiedere le dimissioni del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e del collega della Sardegna Solinas. Una iniziativa che nasce dal fatto che i due governatori delle isole maggiori italiane non avrebbero “difeso” i propri concittadini novax dal decreto festività emanato dal governo Draghi. Un decreto che, di fatto, esclude i non vaccinati dalla vita sociale, non potendo loro dare libero accesso a luoghi pubblici, teatri, cinema e ristoranti anche all’aperto.
Da qui l’iniziativa di Francesca Donato. L’eurodeputata lancia petizione di protesta contro il decreto festività.
“Nessun cittadino delle isole deve essere lasciato solo, privato della possibilità di lavorare, studiare, ricongiungersi ai propri cari, curarsi, o semplicemente circolare liberamente sul territorio italiano ed europeo. È il momento di agire per riportare giustizia, uguaglianza ed equità per tutti” così l’eurodeputata indipendente Francesca Donato ha lanciato attraverso un video pubblicato sui social la protesta contro il cosiddetto decreto Festività e i governatori di Sicilia e Sardegna. Questo dice in una nota accompagnata da un video pubblicato su Youtube.
Nel video la parlamentare europea ha chiesto a tutti i cittadini, in particolare a siciliani e sardi, d’inviare una mail per chiedere ai presidenti delle regioni insulari Solinas e Musumeci una presa di posizione in difesa dei diritti dei cittadini che hanno scelto di non vaccinarsi e che verranno nei prossimi giorni praticamente esiliati nelle loro regioni. “Il prossimo 10 gennaio – spiega Francesca Donato – entrerà in vigore il più sconcertante e iniquo provvedimento della storia della Repubblica italiana: il decreto legge 221/2021, detto decreto Festività. In base al suo disposto, a milioni di cittadini italiani saranno negati, per ragioni esclusivamente politiche e gravemente discriminatorie, i diritti fondamentali garantiti dall’art. 16 Costituzione, quali la libertà di circolazione sul territorio della Repubblica e quella di soggiornare in località diverse dal proprio Comune di residenza. Il caso delle Isole è reso ancora più grave in quanto senza l’accesso ai mezzi pubblici i residenti sono di fatto esiliati.
“Musumeci e Solinas devono agire in difesa dei diritti fondamentali costituzionalmente garantiti dei siciliani e dei sardi, ogni esitazione in questo senso sarebbe complicità verso un sistema antidemocratico e lesivo delle libertà personali e richiederebbe le loro immediate dimissioni” conclude la deputata europea della circoscrizione Isole.