Non direbbe no ad una collaborazione con la Dc Nuova di Totò Cuffaro, non crede che Raffaele Lombardo abbia avuto rapporti con la mafia, tende la mano a Raffaele Stancanelli ma parla anche di Gianfranco Miccichè col quale sottolinea diversità ma l’esigenza di stare insieme contro tutti quelli che vogliono farli litigare e soprattutto rivendica i risultati dei suoi 4 anni di governo.
Musumeci verso le elezioni
Inizio di nuovo anno in forma per Nello Musumeci che in due o tre interviste rilasciate ai giornali locali siciliani racconta il raggiungimento degli obiettivi di spesa comunitaria, i bandi che si stanno lasciando per le imprese attraverso l’irfis e annuncia che entro fine gennaio si terrà una manifestazione nella quale il governo presenterà nel dettaglio quattro anni di attività della quale va orgoglioso per il rilancio della Sicilia.
Musumeci candidato
Lui, Nello Musumeci, è certamente ricandidato e nelle ultime settimane le sue quotazioni stanno risalendo. Gli ultimi sondaggi sulla persona lo confortano ma il governatore preferisce parlare solo di amministrazione ed evita “come la peste” i temi politici.
In attesa di un vertice di maggioranza
Bisognerà attendere uno, o forse due o anche tre vertici di maggioranza prima di sbilanciarsi. Ogni volta che Musumeci ha parlato di politica qualcuno ha poi reagito male nella coalizione. Gli alleati lo accusano di avere tralasciato i rapporti con i partiti, di aver governato in solitaria, al massimo con i suoi assessori ma lui sottolinea come la più alta politica sia proprio l’amministrazione e il suo governo sia stato il migliore degli ultimi anni, almeno dal suo punto di vista.
Nessun accordo raggiunto con la Meloni
Sullo sfondo gli accordi con la Meloni che ancora non ci sono. Si dialoga con Giorgia ma non soltanto. In questi anni si è dialogato e si continua a dialogare con Matteo Salvini nel quale “ho sempre trovato ascolto per i problemi della Sicilia” e come Musumeci parla anche con Berlusconi, e conferma, da ultimo, la telefonata fra i due subito prima di Natale.
Il nodo Diventerà Bellissima
Ma nelle trattative politiche c’è anche di più di Nello Musumeci. Il governatore rivendica credibilità per il suo Movimento, Diventerà Bellissima che qualcuno definisce un piccolo partito locale me che gli ultimi sondaggi danno vicino alla doppia cifra
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