Musumeci e la lezione di Piersanti Mattarella. Prima di tutto si deve pianificare e programmare. Prima ancora del fare, dunque, prendendo esempio dalla lezione di Piersanti Mattarella. E’ questa la cifra politica che il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci rivendica per il suo esecutivo. A pochi mesi dalla chiusura della legislatura regionale e il ritorno alle urne, il presidente traccia un bilancio di fine mandato.
“In politica ci sono cicale e ci sono formiche”, ha detto Musumeci a Casa Minutella, il talk show di BlogSicilia. “In politica c’è chi si diverte soltanto a cantare e chi invece si diverte soltanto lavorando, spesso nel dovere del silenzio”, ha detto il presidente. “Non ci può essere fatturato amministrativo senza la politica e non ci può essere politica senza la capacità di trasformare le intenzioni in azioni”, spiega il presidente che aggiunge qualche riflessione sugli obiettivi raggiunti.
“Abbiamo fatto tantissime cose, le stiamo mettendo assieme in un consuntivo che speriamo di poter pubblicare nel mese di marzo. Basterebbe dire che abbiamo speso oltre 4 miliardi di euro. Già questo dà l’idea di quanto di quanto denaro sia stato messo in circolazione. Basterebbe dire che siamo oggi la prima stazione appaltante in Italia fra le regioni”. Musumeci ricorda anche il plauso ricevuto dall’associazione costruttori: “non è certamente schierata con questo o quel partito. Più volte, negli ultimi mesi, ha ricordato e ha espresso apprezzamento al Governo regionale per aver fatto aprire tantissimi cantieri. Io sono convinto che questa sia la testimonianza più concreta dell’impegno del governo regionale a programmare, progettare e investire”.
“Questo è quello che dobbiamo fare ma prima di programmare serve la pianificazione ecco perché i primi due anni sono serviti a pianificare cioè a dotare l’Ente Regione di quegli strumenti che fissano gli obiettivi senza i quali non si può neanche programmare la spesa. Quella della programmazione era una lezione emblematica di Piersanti Mattarella, credo ogni buon amministratore la debba fare sua”.
Rispondendo a una domanda del direttore di BlogSicilia, Manlio Viola, il presidente ha indicato la priorità per questi ultimi mesi di legislatura: “far partire il programma dei termoinceneritori, per liberare la Sicilia dalla discariche e dalla crisi dei rifiuti”.