Lavoro per ricomporre il centrodestra. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, sulle trattative per la riunificazione della coalizione siciliana che ancora non è riuscita a trovare una quadra nonostante i proclami delle scorse ore. Sono ore di flebili trattative visto che in ballo ci sono le candidature alle regionali del prossimo autunno ma soprattutto le candidature delle imminenti elezioni amministrative.
“In Sicilia “ci sono troppi litigi. Noi siamo impegnati a ricomporre”, ma se sul governatore Nello Musumeci “tre quarti della coalizione dice ‘no’, evidentemente c’è un problema”. Queste le parole di Salvini che in Sicilia tratta con il partito “Prima l’Italia”, la versione siciliana della Lega.
Ma il capo del Carroccio sembra voler insistere. “Quindi io devo capire i ‘no’ e lavorare per ricomporre”. Lo ha detto parlando delle regionali in Sicilia a margine della cerimonia per il Premio Walter Fontana alla Villa Reale di Monza.
Centrodestra in vantaggio con qualunque scenario ma con la ricandidatura di Nello Musumeci guadagnerebbe, subito, oltre quattro punti in più staccando gli avversari. Movimento 5 stelle primo partito in Sicilia ma l’eventuale candidato pentastellato Cancelleri non raggiungerebbe il 20% in nessuno degli scenari ipotizzati. Lavoro e sanità le prime richieste dei siciliani ma la lotta al Covid19 non è più una priorità
Sono le principali indicazioni che vengono dal sondaggio pre elettorale Quorum. Il dato riguarda la Regione siciliana e agli intervistati sono stati proposti più scenari per analizzare le scelte che gli elettori farebbero in base alla proposta politica. Il sondaggio è stato realizzato fra il 19 e il 21 aprile proprio mentre impazzavano le polemiche nel centrodestra sulle candidatura, polemiche non ancora spente.
Dato più che rilevante quello dell’astensionismo. A seconda degli scenari dichiarano che non voteranno fra il 44 e il 50% degli intervistati. Un tema significativo. Gli indecisi sono, dunque, tanti, gli scoraggiati forse anche di più. L’agenzia indica, però, il margine di errore delle valutazioni statistiche sulla base del campione al 3,5%
Il primo scenario ipotizza un candidato di centrodestra, uno di centrosinistra, Cateno de Luca, Giancarlo Cancelleri, Claudio Fava. In questo scenario il Centrodestra vince con il 34,9% su Cancelleri che si ferma al 18,1%. Il centrosinistra va al 15,8% mentre De Luca mette insieme un importante 14,8% battendo anche Claudio Fava che si fermerebbe al 11,2%. Ma la vittoria del Centrodestra diventa di maggiore spessore se lo scenario prevede candidato Nello Musumeci che porta la coalizione quasi 5 punti più sopra attestandola al 39,2%, Cancelleri scende al 17,5 e il centrosinistra al 13,5%. perde 2 punti anche De Luca che scende al 12,8% e uno e mezzo Fava che scende al 9,6.