A grande richiesta ritorna l’artista partenopea Simona Molinari con una nuova produzione. Sarà questa l’occasione per registrare live il disco accompagnata dall’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Domenico Riina. Un progetto musicale che verrà realizzato durante i due concerti in programma giorno 7 e 8 luglio alle ore 21.30.
Il 7 luglio il palco che si tingerà di musica jazz sarà quello del Teatro di Vedura, per il quale la Fondazione the Brass Group si è avvalsa della collaborazione del Teatro Biondo, e l’8 luglio sempre con la stessa formazione, il concerto si realizzerà al Teatro Greco di Taormina.
La Molinari, ha voluto accanto a sè diversi cantanti per il suo nuovo concerto in Sicilia, terra che l’ha incantata ed affascinata da sempre. Oltre a Carmen Ferreri, la diciassettenne trapanesi reduce da grandi successi ad Amici, la cantante partenopea sarà affiancata da Amara, Serena Brancale, Giovanni Sciabbarasi, Silvia Aprile, Giovanni Caccamo, Roberta Di Mario che si alterneranno sul palco con un programma jazz e pop. Una grande esibizione dunque che vede protagonista la Molinari, cantante di grande versatilità, applaudita tanto dalle platee dei jazzofili quanto da quelle di Sanremo, e dotata di uno stile ricco di brio, freschezza e humour che le sue notevoli noti canore sanno assecondare a meraviglia.
Simona è indiscussa interprete di luminosa e frizzante vocalità tanto nel jazz quanto nel pop. L’interazione artistica tra la cantante partenopea e la big band jazz siciliana non è nuova: nell’estate del 2013 sono stati applauditi calorosamente dal numeroso pubblico presente al Teatro di Verdura. A differenza delle altre tappe, la Molinari ha scelto di ripetere l’esperienza con l’orchestra jazz siciliana.
“Sono onorata che il Brass e un direttore prestigioso come Domenico Riina mi abbiano nuovamente voluta a Palermo, città che adoro – dice la Molinari – la OJS ha un suono che non è facile sentire in giro, simile a quello delle grandi big band americane di una volta. La potenza e il drive di questa magnifica formazione esalterà al meglio le canzoni”. “In effetti la mia cifra stilistica è il confine – continua la cantante napoletana – nei miei dischi suonano spesso grandi jazzisti e mi piace duettare con artisti diversi, come ad esempio Gilberto Gil, Vinicio Capossela, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni e Peter Cincotti. Amo considerarmi una traghettatrice: cerco di far conoscere i classici del jazz a chi ancora li ignora e provo a sedurre i jazzofili con la freschezza e leggerezza del pop”