Più sicurezza in centro a Palermo. E’ quello che hanno chiesto i componenti dell’associazione “Uniti per il quartiere” che hanno portato musica e spettacolo per rianimare la zona pedonale in via Maqueda che dai quattro canti porta alla stazione. Un tratto di area pedonale dove ogni giorno accadono risse, spaccate, scippi e spaccio. Così un corteo aperto da un gruppo di musicisti ha percorso le strade del centro di Palermo.
“Pittura e musica contro “qualsiasi forma di degrado” – racconta Antonio Nicolao vice presidente della prima circoscrizione, l’evento che ha preso il nome della primavera della cultura contro qualsiasi forma di degrado, organizzata dal gruppo spontaneo uniti per il quartiere. La manifestazione promossa tra gli altri dal parroco della chiesa di Sant’Antonino fra Gaetano Morreale e patrocinata dall’assessorato alla cultura del Comune di Palermo. Questa iniziativa del gruppo uniti arriva dopo avere nei mesi scorsi acceso riflettori con cortei, fiaccolata e raccolta firme, proprio per chiedere più sicurezza e legalità per Palermo.
“Questa volta non abbiamo protestato l’associazione – ha detto Nicolao – ha deciso di puntare sulla cultura e sulla musica proprio in quelle strade dove molto spesso si registrano scippi, rapine, spaccate di vetrine, vendita e consumo di droghe. Speriamo che questa iniziativa possa essere l’inizio di una partecipazione e condivisioni sempre più numerosa di cittadini. Ringrazio – conclude Nicolao – il maestro Ferdinando Caruso, il presidente dell’associazione Calapanama e tutti i pittori, la banda musicale Petta diretta dal maestro Giuseppe Ribaudo, Maria Teresa Macchiarella, Rosalia Spinnato”.