Continua la stagione del “Brass Talent” al Blue Brass, il Ridotto dello Spasimo con un appuntamento imperdibile per gli appassionati e amanti della musica jazz, mercoledì 15 novembre alle ore 21.30. Questa settimana, il palco dello storico jazz club si tingerà con le note del quintetto di Monica Crivello costituito per l’occasione da alcuni docenti della Scuola Popolare di Musica. Saliranno sul palco Claudio Giambruno (sax tenore), Giovanni Conte (pianoforte), Giuseppe Costa (contrabbasso) e Giuseppe Madonia (batteria). Un’esibizione d’eccezione, quella proposta dal Brass, che vede protagonista una delle nuove voci del panorama jazzistico siciliano.
Insieme daranno vita ad un repertorio che dai più classici brani standard jazz, si giungerà alla musica pop del nostro tempo. La Crivello che studia al Brass nella classe di Lucia Garsia, si è avvicinata alla musica ancora bambina, condividendo questa forte passione con la sorella maggiore. Nel corso della sua giovane carriera ha partecipato a numerosi concorsi e importanti master.
Il concerto proposto, inoltre, fa parte della rassegna che la Fondazione The Brass Group ha voluto dedicare ai giovani talenti del jazz made in Sicilia che hanno deciso di scommettere nella musica per il proprio futuro. Per la Scuola Popolare di Musica il Ridotto dello Spasimo rappresenta, sempre più nel tempo, il luogo ideale per i ragazzi e per quanti cercano uno spazio prestigioso per esprimere quei linguaggi musicali, fino a qualche tempo fa, esclusi dai circuiti musicali d’arte. “Il Brass nasce negli anni Settanta per uno stato di necessità. Perché in Sicilia non esisteva, per i musicisti di jazz, un luogo nel quale eseguire e ascoltare questo genere di musica – dichiara il presidente della Fondazione, il maestro Ignazio Garsia -. Quello che va sottolineato è che l’apporto delle nuove generazioni, per il futuro del jazz e della nostra realtà, è di importanza vitale. Abbiamo il dovere di offrire ai talenti una possibilità. E, se il Santa Cecilia è già diventata la nuova casa del jazz per il periodo invernale, vogliamo che il Blue Brass sia lo spazio per i giovani. Un luogo di prestigio e unico in città, dove i giovani musicisti possano esprimere liberamente la loro musica”.