I musei, i parchi archeologici e tutti i luoghi della cultura della Regione Siciliana resteranno aperti lunedì 14 e martedì 15 agosto. Lo ha deciso l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, in linea con le disposizioni del ministero della Cultura. “Sono iniziative che fanno bene alla nostra terra – dice l’assessore Francesco Paolo Scarpinato -. Un’occasione unica per scoprire il nostro patrimonio storico e artistico e per apprezzare tutti i tesori che la nostra regione custodisce, oltre al mare e alle bellezze naturalistiche di cui l’Isola è costellata”.
Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura e secondo le modalità di fruizione stabilite dalle singole strutture, inclusa la prenotazione dove prevista. Si sottolinea che quelle del 14 e 15 agosto non sono aperture gratuite.
Oramai sembra essere questa la linea della Regione intrapresa da tempo, quella cioè di rendere fruibili i luoghi di cultura soprattutto nei giorni festivi. Lo scorso 2 giugno ci furono addirittura musei gratis in Sicilia per la “Festa nazionale della Repubblica Italiana“. I musei e i parchi archeologici statali rimasero aperti gratuitamente anche la successiva domenica 4 giugno, prima domenica del mese, come stabilito dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana.
Ci sono 14 parchi archeologici in Sicilia: “Valle dei Templi” ad Agrigento; “Segesta”, “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria” e “Lilibeo-Marsala” nel Trapanese; “Naxos e Taormina”, il “Parco delle Isole Eolie” che si sviluppa tra Lipari, Panarea, Filicudi e Salina, e “Tindari” nel Messinese; “Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai” e “Leontinoi e Megara” nel Siracusano; “Catania e Valle dell’Aci” nel Catanese; “Morgantina e Villa Romana del Casale” nell’Ennese; “Himera, Solunto e Iato” nel Palermitano; “Kamarina e Cava D’Ispica” nel Ragusano e il “parco archeologico di Gela” nel Nisseno.
Porte aperte anche alla Galleria di Palazzo Abatellis, al museo “Antonio Salinas”. Ed ancora apertura del museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo e del museo di Trapani “Agostino Pepoli”, così come la Galleria di Palazzo Bellomo a Siracusa e il museo interdisciplinare di Messina.