- La Sicilia torna in zona gialla, riaprono i parchi archeologici e i musei
- Accesso con prenotazione sul sito La Cultura Riparte
- La soddisfazione dell’assessore Samonà
Con il ritorno alla zona gialla riaprono i parchi archeologici e i musei della Sicilia. L’accesso sarà consentito nelle ore e nei giorni indicati nelle pagine dei singoli luoghi e per ragioni di contingentamento viene sempre regolato attraverso il sito http://laculturariparte.youline.cloud
Samonà: “Rendere i siti della Sicilia ancora più attrattivi”
“Abbiamo lavorato tanto per restituire ai visitatori luoghi della cultura rinnovati e servizi migliorati. Stiamo ancora lavorando – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – per rendere i siti della Sicilia ancora più attrattivi. È un processo sul quale da il governo regionale sta impegnando risorse e mezzi, a conclusione del quale la complessiva situazione dei luoghi della cultura potrà migliorare in modo evidente. Un lavoro che ha visto impegnati, in un processo costante, i direttori dei Parchi archeologici e dei Musei e I soprintendenti della Sicilia. A tutti loro il mio ringraziamento perché, con il loro lavoro e l’impegno di tutto il personale, stanno rendendo possibile una rivoluzione che porterà i nostri siti ad essere moderni e competitivi”.
Riaprono anche i teatri
Anche i teatri riaprono e la cultura torna a “respirare”. Dopo 7 mesi di stop a causa del Covid19, riapre il Teatro Massimo di Palermo, noto in tutto il mondo, e ripartono oggi le visite guidate.
Il 22 maggio Lucia di Lammermoor diretta da Roberto Abbado
Giovedì 20 maggio, come di consueto, sarà riservata ai giovani under 35 la prova generale di una delle opere più amate di Donizetti, Lucia di Lammermoor che debutterà in forma semiscenica sabato 22 maggio alle 18.30 con la direzione di Roberto Abbado.
Le parole del sovrintendente Francesco Giambrone
“Siamo felici di ritrovare il nostro pubblico dopo sette lunghi mesi di dialogo a distanza – commenta il sovrintendente Francesco Giambrone – sarà una grande emozione riascoltare gli applausi, condividere la gioia della musica e dello spettacolo dal vivo e tornare gradualmente alla normalità. Anche se non ci siamo fermati un solo giorno nel programmare attività con le nostre compagini artistiche, proposte al pubblico attraverso la webTv del Teatro, è indubbio che niente può sostituire l’interazione che da sempre si crea dal vivo tra gli artisti e gli spettatori. Ci auguriamo davvero che il Teatro non debba chiudere mai più”.
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