Francesco Costanza 62 anni, era stato accusato di essere un prestanome di Giovanni Brusca, è stato trovato morto questa mattina in un canalone irriguo in contrada Traversa a San Giuseppe Jato in provincia di Palermo.
Sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato la morte, i carabinieri della compagnia di Monreale che indagano e il medico legale.
Dalla prima ricostruzione non è escluso che Costanza possa essere morto per un incidente. Annegato nel canalone nella sua proprietà mentre stava prelevando l’acqua per riempire una cisterna. Da una prima ispezione sul corpo sembrano non esserci ferite. Anche l’ispezione sul corpo ha confermato che non c’erano ferite tranne qualche escoriazione compatibile con la caduta nel canale.
La salma è stata restituita ai familiari per celebrare i funerali.
Nel settembre del 1997 Costanza era scampato ad un agguato catalogato come mafioso. In quel periodo era considerato vicino al boss di San Giuseppe Jato, Giovanni Brusca, poi divenuto collaboratore di giustizia.