Movimento 5 Stelle pigliatutto a Borgetto. Dalla quasi sfiducia al sindaco si è passati all’amore incondizionato. Cose che nella politica, a volte, accadono. E così i grillini, che sino a poco più di un mese fa erano tra i più strenui oppositori del sindaco Luigi Garofalo oggi si ritrovano praticamente inondati di incarichi. Dopo la nomina di ben due assessorati, sui quattro disponibili nella giunta di Borgetto, questa mattina è arrivata anche la nomina della vicesindacatura che è spettata alla grillina Anna Maria Caruso.
Il gruppo consiliare più forte
D’Altronde il Movimento 5 Stelle non dimentichiamo che è il gruppo consiliare più folto: ben 4 esponenti sui 12 in totale dietro gli scranni. Il sindaco deve molto a loro in termini di tenuta della maggioranza e bisogna dire che li sta ripagando con un’altrettanto massiccia presenza in giunta. Il 30 marzo scorso a comparire un po’ a sorpresa nella nuova giunta furono proprio i nomi di Anna Maria Caruso, che era all’epoca capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, e Sonia Schirò, regolarmente iscritta nella piattaforma grillina.
I ruoli
Alla Caruso andarono le deleghe ai Lavori pubblici, Beni confiscati, Agricoltura, Verde pubblico, Arredo urbano, Sport, Turismo e spettacolo, Rapporti con le associazioni. Alla Schirò invece Servizi sociali, Pari opportunità, Politiche giovanili, Biblioteca, Pubblica istruzione. Adesso anche la vicesindacatura a suggellare un’egemonia pentastellare al palazzo di città borgettano.
Il ribaltone in salsa grillina
Il Movimento 5 Stelle era stato tra i firmatari a fine gennaio scorso della mozione di sfiducia che sembrava cosa fatta perché bastavano solo 8 voti e le firme in calce al documento erano ben 9. Poi al momento del voto il fronte si è rotto, ma i grillini furono coloro i quali continuarono a insistere nel votare la sfiducia addirittura anche se i numeri per farla passare non c’erano più. Poi arrivò anche il patto tra M5S e Pd, il quale a sua volta ha avuto anche il suo tornaconto con la presidenza del consiglio comunale.
Gli altri nomi e le deleghe
Gli altri due assessori sarebbero stati nominati in “quota sindaco”: si tratta dell’ex funzionario del Comune borgettano Nunzio Roberto Oliveri che ha avuto Sanità e igiene ambientale, Protezione civile, Servizio idrico e depuratore, Urbanistica, Territorio e ambiente, Enti partecipati , Rapporti con organi istituzionali esterni; e poi dell’ex assessore Gioacchino Polizzi a cui vanno invece Servizi e infrastrutture cimiteriali, Polizia municipale, Lavoro e Formazione professionale, Reti (Pubblica Illuminazione, Gas e Fibra Ottica) e Attività produttive.
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