Movida sempre violenta a Palermo dove tre turisti sono stati pesantemente aggrediti in centro storico la notte scorsa. Ad indagare la polizia a cui alcuni amici palermitani delle vittime hanno presentato denuncia. Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato per il furto di un cellulare da parte di un gruppetto di persone di colore che avrebbe avvicinato questi turisti. E’ nato un parapiglia e ad avere la peggio sono stati gli stessi turisti ed anche alcuni amici che erano con loro. Ferita anche una donna.
Stando a quanto raccontato dai testimoni, i tre turisti inglesi sarebbero stati avvicinati in una delle strade del quartiere della Vucciria da alcuni ragazzi di colore che avrebbero voluto vendere della droga. Ad un certo punto uno di loro avrebbe sfilato il cellulare dalla tasca di uno dei turisti avvicinati che si è accorto di tutto. Ne è nato un diverbio scaturito in un vero e proprio pestaggio con un ragazzo di colore a colpire con calci e pugni il turista derubato con una violenza tale da fratturargli l’anca. Gli amici che erano con lui sono intervenuti ed hanno anche riportato qualche contusione.
Nel luglio scorso ci furono due aggressioni nel centro storico palermitano da parte di una banda di ragazzine. La prima è avvenuta in via Maqueda a Palermo dove tre ragazzine giovanissime hanno preso a botte una coetanea picchiandola e strappandole il telefonino. La rapina non si è compiuta per l’intervento di un giovane senegalese che avrebbe assistito alla scena e ha bloccato una delle ragazzine recuperando il telefonino.
Una seconda aggressione si è verificata in via Ruggero Settimo, anche qui tre ragazzine hanno picchiato una giovane con calci e pugni. In soccorso della vittima sono arrivati diversi passanti. La giovane, secondo alcuni testimoni, ha detto che non conosceva le ragazze che l’hanno picchiata. Stava passeggiando e le tre si sono avventate contro senza alcun motivo. In questo ultimo caso sono stati chiamati i poliziotti che indagano.
Nei mesi scorsi la polizia aveva eseguito alcuni arresti nei confronti di una banda che aggrediva e rapinava i passanti. Il loro nome di battaglia era Arabzone 90133. Zona araba con il Cap del centro storico di Palermo e i luoghi della movida, dove una banda di magrebini e italiani aggrediva con violenza e rapinavano le vittime prese di mira. Il branco alimentava il proprio potere e predominio con i profili social su Tik Tok, Youtube e Instagram con quasi mille e cinquecento follower.