(immagini d’archivio)
Fino a sei mesi di chiusura, nei casi più gravi, per chi non rispetta le regole. Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti hanno firmato un’ordinanza con cui rafforzano le sanzioni in caso di violazioni alle norme che regolano la movida notturna. Un atto con cui l’Amministrazione punta a porre in essere un deterrente a tutela dei residenti e dei cittadini che popolano le strade del centro storico di sera che, nelle scorse settimane, non hanno mancato di far sentire la propria voce. Nelle scorse settimane, da Palazzo delle Aquile era filtrata di spostare l’intrattenimento serale, o comunque parte di esso, verso le aree balneari della città. Una proposta che doveva poggiare la propria ratio sul ‘regolamento movida‘, documento fortemente voluto proprio dall’assessore Giuliano Forzinetti, varato ad aprile dalla Giunta ma bloccato in Consiglio Comunale, in attesa d’approvazione.
Cosa prevede l’ordinanza sulla movida
Le priorità di Sala delle Lapidi, infatti, al momento sono altre (piano di riequilibrio e bilancio di previsione 23-25 su tutti). Così l’Amministrazione ha intanto previsto un atto che rafforzi il regime sanzionatorio. Secondo quanto previsto dall’ordinanza emanata dal Comune, in caso di prima violazione è prevista una chiusura di cinque giorni. Sanzione che decorrerà dalle 8 del primo mercoledì fino alla notifica di fine provvedimento. Al secondo ‘sgarro’ in dodici mesi, l’ordinanza prevede un raddoppio dei termini di stop all’esercizio (dieci giorni), con gli stessi termini temporali di cui sopra. In caso di terza violazione in dodici mesi, la chiusura sarà di tre mesi, arrivando fino a sei mesi in caso di quarta violazione in dodici mesi. Ciò dove non sussistano i presupposti di quanto previsto all’articolo 10 del TULPS (Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza), con riguardo all’abuso del titolo abitativo.
“In attesa dell’approvazione del nuovo regolamento sulla movida, già trasmesso in Consiglio comunale lo scorso aprile, l’amministrazione ha ritenuto di dover intervenire con apposita ordinanza per sanzionare con fermezza i fenomeni di mala-movida – dichiarano Roberto Lagalla e Giuliano Forzinetti -. Andiamo avanti con coraggio e determinazione, nel rispetto della legalitá e delle regole di convivenza civile. Dovevamo dare un segnale ai tanti cittadini ai quali viene negato il riposo, oltre che ai tanti imprenditori onesti che lavorano nel rispetto delle regole”
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