Il nuovo regolamento movida, il tema della viabilità e dei collegamenti con il centro, nonchè l‘atavica questione degli allagamenti di diverse strade durante i giorni di pioggia: i grandi temi che interessano la borgata marinara di Mondello sono finiti al centro del dibattito di Talk Sicilia, approfondimento giornalistico realizzato dalla nostra redazione e dedicato a grandi temi di Palermo e della Sicilia. A commentare i problemi e le possibili soluzioni per migliorare la vivibilità di uno dei cuori pulsanti del capoluogo siciliano sono stati il presidente della VI Commissione Ottavio Zacco e il rappresentante dell’associazione “Aiace” Eduardo Marchiano.

Gli allagamenti di Mondello

 

Fra i temi cardine dell’agenda politica vi è quello degli allagamenti che, in giorni di pioggia particolarmente intensi, interessano le borgate marinare di Mondello e di Partanna-Mondello. Episodi che, in alcune occasioni di precipitazioni eccezionali, hanno raggiunto picchi preoccupanti, come avvenuto in occasione dell’alluvione del 15 luglio 2020 o, come documentato dalla nostra redazione, ad ottobre 2021, quando l’acqua accumulata nelle strade raggiunse picchi di 50 centimetri d’altezza.

Sono temi ben noti alle nostre borgate di Mondello, di Partanna, di Valdesi – ha sottolineato Eduardo Marchiano -. L’acqua si raccoglie nei presi della montagna, per poi arrivare più a valle nella parte più depressa, come ad esempio via Santo Canale, via Eolo e via Esperia. La definizione della questione relativa a via Aiace risolverebbe parzialmente questo problema. Ciò perché lungo questa arteria fu già realizzata qualche vasca, il che attenuerebbe i disagi. Inoltre, verrebbe costruito un nuovo canalone lungo questa strada, in corrispondenza con le strade che scendono da monte”.

“Sappiamo bene che gli allagamenti di Partanna, Mondello e Valdesi non sono legati a un unico problema, ma sono più di uno – ha evidenziato Ottavio Zacco -. Il primo è quello che manca il recapito delle acque piovane. In questo momento, anche le acque di Pallavicino arrivano a Partanna Mondello e non fanno altro che un giro fra il depuratore di Fondo Verde e via Palinuro, per poi tornare indietro. Ecco perché c’è pure uno sversamento di liquami a piazza Castelforte”. Il consigliere di Forza Italia ha però parlato delle possibili soluzioni in prospettiva. “Si sta portando avanti un progetto, insieme ad Amap e all’Università di Palermo, che riuscirebbe a raccogliere le acque piovane direttamente a monte, con dei canali. E poi c’è un progetto sulla riconversione del depuratore di Fondo Verde e quindi alla fine, complessivamente, dovremmo ridurre totalmente a zero gli allagamenti non solo di acque piovane, ma anche dei liquami”.

Pedonalizzazione e Ztl

Ztl Mondello, Palermo

Altro tema caldo, in vista della stagione estiva, è quella della pedonalizzazione di viale Regina Elena, ovvero l’arteria che costeggia tutto il lungomare è che collega l’area di Valdesi a quella nei pressi della riserva di Capo Gallo. Uno stop alla viabilità che, negli ultimi anni, ha diviso la cittadinanza fra chi avrebbe voluto l’apertura alle auto e chi era favorevole alla traslazione della viabilità su via Margherita di Savoia. In mezzo c’era e c’è tuttora una grossa fetta di cittadinanza che sarebbero favorevoli al provvedimento, al netto di alcune modifiche, soprattutto in termini di mobilità e di proposte eventistiche.

Un tema che, Eduardo Marchiano, non limita solo a Mondello ma alla viabilità della settima Circoscrizione. “La pedonalizzazione di Mondello è uno dei temi che abbiamo affrontato in questi questi anni e che la nostra associazione lega al completamento di via Aiace. Completare questa arteria significa favorire anche la pedonalizzazione e un ripensamento della borgata di Partanna-Mondello che, da troppi anni, vive nel degrado urbano. Poi Marchiano passa al tema del lungomare. “Non siamo mai stati convinti della chiusura totale del viale Regina Elena, ma di chiudere invece alcuni punti e con orari contingentati. Negli ultimi due anni, abbiamo potuto osservare che chiudere completamente viale Regina Elena significa svuotare questa strada. Se tu chiudi e poi non crei delle attività, anche sportive, non ottieni nulla. Bisogna creare le condizioni per stare lì ed intrattenersi”.

Opinione parzialmente condivisa dal consigliere comunale Ottavio Zacco. “Una buona amministrazione non può limitarsi a valutare solo la pedonalizzazione in una località balneare. Parliamo di quartieri dove in tre mesi vi è un aumento del trecento percento di presenze giornaliere. Questo è il motivo per cui io, insieme alla consigliera Meli, abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico, non limitandolo solo alla pedonalizzazione delle borgate, proprio perché bisogna riorganizzare questi quartieri. Abbiamo visto che ci sono state delle ordinanze che hanno pedonalizzato dei tratti stradali il lungomare e lo hanno totalmente desertificato perché non c’è stato nulla”.

L’esponente di Forza Italia sottolinea poi cosa, a suo giudizio, non ha funzionato in passato. “Riteniamo opportuno che bisogna partire dalle manutenzione ordinarie, dalle manutenzioni straordinarie. Riteniamo che sia utile, intanto, incrementare anche la raccolta dei rifiuti in queste località, perché nel periodo estivo, ripeto, ci sono migliaia di presenze giornaliere. Incrementare i collegamenti con i mezzi pubblici, avere la presenza della polizia municipale, avere la presenza di un’ambulanza che potrebbe mettere in sicurezza delle vite, pensare in tempo alle potature e ai diserbi. Purtroppo questo è mancato in questi anni e con la nuova amministrazione si sta lavorando proprio su questo”.

Viabilità e cantieri

Discesa di Valdesi, chiude carreggiata direzione Mondello

Fra i tanti temi toccati anche quello che interessa la viabilità e i collegamenti fra il centro e la borgata marinara di Mondello. “A brevissimo penso che partiranno già i sei mezzi in più che collegano la città con Mondello nella stagione estiva – ha sottolinea Ottavio Zacco -. Ma è importante anche rimettere le navette gratuite che la precedente amministrazione aveva tolto e che colleghi Partanna con Mondello, coinvolgendo anche i parcheggi di viale Galatea, il parcheggio sotto Monte Gallo, ma anche viale Venere”.

Collegamenti che, in futuro, potrebbero essere potenziati, secondo Eduardo Marchiano, attraverso al ricorso alla linea ferrata. “Noi abbiamo lanciato anche una nostra proposta, ovvero di far passare la linea del tram E2, che non deve passare soltanto dallo Zen e da Mondello, ma passare dallo Zen e da Mondello e ritornare su via Aiace. Completare questa arteria non è soltanto e vedere questa strada completata, ma tutti i benefici che questa strada. Sicuramente porterà gioverà anche alla borgata di Valdesi”.

La versione podcast della puntata di Talk Sicilia

 

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