Basta alla movida delle continue aggressioni, al degrado e ai rifiuti. Residenti e commercianti di uno dei quartieri più popolari di Palermo, la Vucciria, si preparano ad una grande mobilitazione. Lunedì prossimo, 12 giugno, partirà un corteo alle 11 da piazza Giulio Cesare per raggiungere la sede della prefettura. “Chiederemo al prefetto – afferma il consigliere di circoscrizione, Antonio Nicolao – di farsi carico della delicata situazione del centro città ma non solo. Più prevenzione, sicurezza e legalità, maggiore presenza dello Stato e delle istituzioni in strada”.
Le aggressioni
Una situazione che da tempo viene denunciata proprio dai residenti e dagli esercenti. Costretti a svegliarsi ogni fine settimana sommersi dai rifiuti lasciati per strada dagli avventori dei locali della movida. Un segnale di degrado che è il segno di un “abbandono da parte delle istituzioni”. E poi dalla movida selvaggia ne derivano anche le continue aggressioni. Fenomeno tornato alla ribalta proprio in questi giorni con la scoperta da parte della polizia della baby gang di 15 ragazzini. Furono loro a pestare selvaggiamente quattro 20enni, facendoli finire in ospedale con prognosi di 40 giorni.
Gli spaccavetrine
I radi criminali non si fermano soltanto ai pestaggi violenti. Da queste parti diversi gli episodi dei furti organizzati nei negozi con il metodo degli “spaccavetrine”. Auto o grossi sassi lanciati contro le vetrine dei negozi per poter essere svaligiati. Un cumulo di situazioni che hanno finito per rendere il clima teso in questa vasta area popolare della città di Palermo.
Piazza Caracciolo, via Argenteria…
Proprio il consigliere di circoscrizione Antonio Nicolao più volte si è fatto portavoce del degrado e del malessere di questa parte della città. “Alla Vucciria c’è la solita fotografia – ha più volte affermato -. Residenti stanchi di svegliarsi tra i rifiuti. Ad esempio piazza Caracciolo che più o meno tutte le mattine si risveglia sommersa dai rifiuti. È davvero incomprensibile e inaccettabile che in piazza Caracciolo, via Argenteria e vie limitrofe debba regnare sistematicamente la cattiva abitudine che maltratta, sfregia e sporca uno dei luoghi più storici di Palermo”.
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