La mostra fotografica a Cannes, “Sicily, woman e cinema” finita al centro di una bufera politica e giudiziaria per i circa 3 milioni di euro spesi dalla Regione, ha avuto come quartier generale un albergo.
Certo, non una struttura qualsiasi, che nessuno conosce, ma il Majestic Barriere, “affacciato sul mare e sul Palais des Festivals, che gode di una posizione privilegiata sulla Croisette” si legge sul sito dell’albergo.
L’hotel, individuato dalla società lussemburghese, Absolute Blu, è legato alla mostra internazionale del cinema perché vi hanno soggiornato e vi soggiornano ancora le star del grande schermo ma soprattutto perché è vicinissima al Palais des Festivals.
Nella proposta di accordo tra l’assessorato al Turismo ed allo Spettacolo e la società, emerge una triangolazione per fare entrare la Regione nell’orbita dell’evento.
“La Regione Sicilia – si legge nella proposta – non essendo sponsor ufficiale del Festival di Cannes non potrebbe organizzare tale evento se non appoggiandosi ad uno sponsor ufficiale del Festival, in questo caso alla Mastercard. Absolute blu è l’agenzia esclusiva per le attivazioni della Mastercard al Festival di Cannes. Absolute blu ha quindi la legittimità e l’esclusività nel proporre alla Regione Sicilia il progetto Sicily, woman e cinema”.
Nel progetto della società lussemburghese, è indicato cosa sarebbe stato realizzato in quell’albergo: “Dedicheremo questa struttura – si legge nel documento della società – al mondo del cinema ospitando dal 17 maggio al 28 maggio una serie di workshop, dibattiti, conferenze stampa, press junkets, serate di gala e prestigio“.
La domanda che in tanti si pongono è: in che modo la mostra fotografica al Majestic c’entra con il Festival del cinema? La società lo spiega nella proposta: “Il luogo sarà sempre privatizzato. Non aperto al grande pubblico. Bisogna essere privilegiati per accedere a quest’Agora del mondo del cinema. Il luogo sarà messo a disposizione al mondo del cinema. Questo per favorire al massimo il passaggio di persone che contano nel mondo del cinema e della stampa”. Inoltre, “molte manifestazioni saranno proposte: interviste televisive, defilé di moda, make up e capigliature di star, presentazione di film in competizione, shooting attori e/o influencer”.
E poi i preventivi per tutto il piano. “Il preventivo dell’attivazione della Casa Sicilia a Cannes è di 1,731,655,20. Il preventivo dello shooting fotografico – si legge nella proposta – ad aprile è di 547,035,50”
Nella proposta, sono indicate, punto per punto, le voci di spesa. Quella più cospicua è per Casa Sicilia, 732.270 euro, ci sono poi altri e numerosi compensi, tra cui alla madrina, 55 mila euro, 15400 euro per il traffic manager, 6600 per il limousine manager, 21 mila euro per i driver delle limousine, 9240 per il film director, 6600 per il cameraman, 8 mila euro per il production manager, 8800 per il key account.