Le strane idee che prendono forma, vita e colore su una tela, coi pennelli di due artisti che hanno riscoperto un talento coltivato per passione. Questo il mood della mostra di pitture bipersonale di Carla Allegra e Alberto Gattuccio, amici di vecchia data che in questo progetto hanno unito e condiviso esperienze artistiche differenti.
Nelle tele della Allegra la protagonista è Angie, essere incorporeo macchiato da un alone di terrena vanità, quasi un angioletto bizzarro, che si intrufola nelle opere famose da lei rievocate.
Gattuccio, affermato avvocato e pittore autodidatta, ha iniziato un percorso di sperimentazione del colore con la tecnica dell’arte astratta accidentale attraverso l’uso di acrilici liquidi. Nella sua più recente produzione, espressa su grandi dimensioni, oltre al connaturato interesse per il colore ha aggiunto uno sguardo più attento alla misura dello spazio e alla luce attraverso l’uso di colori acrilici, paste a rilievo e pigmenti metallici.
“Ci ha spinto – dicono Allegra e Gattuccio – il bisogno comune di creare uno spazio nel quale abitano e si realizzano le nostre strane idee che richiamano il titolo scelto per l’esposizione”.
La mostra sarà inaugurata allo Spazio Lolli, (Piazza Stazione Lolli 18) venerdì 17 dicembre alle 18,30 e sarà visitabile sino al 19 dicembre.