Palermo piange Tanino Troja. L’ex bomber che ha vestito la maglia rosanero tra gli anni tra 60′ e 70′ è scomparso oggi all’età di 78 anni.
Era ricoverato per complicazioni dovute a setticemia, diabete e problemi cardiaci. La situazione si è aggravata e per lui non c’è stato nulla da fare. Avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 25 luglio. Nato nel quartiere Africa di via Resuttana nel 1944, fu uno dei simboli rosanero di sempre, amato per la sua combattività.
Tra gli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 fu anche allenatore del Pro Ficuzza, storica formazione di calcio a 5 siciliana. Erano i tempi di Fradella, Anello, Tutrone e soci in cui la formazione si qualificò diverse volte ai play off scudetto.
Bomber amato dai gol pesanti
Fu uno dei bomber più amati della storia del club rosanero. Non segnò tantissimo: 43 reti in totale in 178 presenze al Palermo ma si ricordano la generosità in campo ed un paio di reti leggendarie. Una di testa in tuffo quando il Palermo all’allora Favorita si impose sul Cagliari di Gigi Riva che avrebbe vinto il suo leggendario scudetto. I rosanero inflissero il 14 dicembre del 1969 una delle due sconfitte alla squadra di Manlio Scopigno e Troja, grazie ad un cross al bacio di Pellizzaro si tuffò al centro dell’area e colpì i rossoblu. Fu uno dei 13 marcatori a bucare la rete di Albertosi.
I siciliani in quella stagione scesero in serie B con 20 punti conquistati e quello fu uno dei pochi veri acuti di quella squadra. Ma i tifosi gli sono sempre stati riconoscenti per quella rete spettacolare che piegò il Cagliari e superò Albertosi, poi protagonista in estate di uno dei Mondiali più iconici di sempre con la Nazionale, la Coppa Rimet del 1970 chiusa con la finale persa col Brasile di Pelè ma anche e soprattutto con la partita del secolo, Italia-Germania 4-3 in semifinale.
Segnò anche al Ragno Nero Lev Yashin
Altrettanto iconico anche se meno importante dal punto di vista agonistico il gol segnato in un’amichevole alla Favorita con la Dinamo Mosca a Lev Yashin, il Ragno Nero, unico portiere a vincere il Pallone d’Oro.
Il cordoglio del Palermo, il ricordo di Mirri
Il Palermo ha espresso il suo cordoglio con una nota stampa. “Il Palermo con il presidente Mirri e tutta la famiglia rosanero, piange la scomparsa di Gaetano “Tanino” Troja, storico attaccante palermitano amatissimo dai tifosi di ogni generazione, ancora oggi nei primi posti della classifica all-time dei bomber del Palermo. Leggendario il suo gol di testa realizzato contro il Cagliari di Gigi Riva nel 1969, nella stagione dello Scudetto”.
Il ricordo del presidente Mirri: “Nella memoria di ogni palermitano Tanino ha sempre rappresentato la Storia e la Leggenda rosanero. Ed ora continuerà ad esserlo, in eterno”.
Figuccia “Tanino Troja lascia grande vuoto”
L’assessore allo Sport al Comune di Palermo Sabrina Figuccia commenta la scomparsa dello storico bomber del Palermo. Queste le sue parole: “Oggi è un giorno molto triste per lo sport cittadino: la scomparsa di Tanino Troja, infatti, lascia un grande vuoto sia nei tanti palermitani che ebbero la fortuna di vederlo giocare con la maglia rosanero, ma anche nei tanti giovani che hanno avuto raccontato dai loro nonni e dai loro padri le gesta sportive, ma non soltanto. Con lui se ne va un pezzo del calcio palermitano che ha scritto importanti pagine di storia e di cronaca sportiva: alla famiglia il mio personale cordoglio e di tutto il Comune di Palermo”.
Commenta con Facebook