E’ morto a Milano il boss Raffaele Ganci, capomafia della cosca del quartiere palermitano della Noce, ritenuto un fedelissimo di Totò Riina. Ganci aveva 90 anni ed era ricoverato all’ospedale San Paolo, nel reparto detenuti.
Condannato a numerosi ergastoli
Stava scontando diversi ergastoli. Successore di Salvatore Scaglione alla guida del mandamento della Noce, ucciso proprio per volere di Ganci nel 1982, il boss era attivo nell’edilizia e nel commercio di carne.
I suoi delitti, l’omicidio Dalla Chiesa
Fra gli omicidi di cui era considerato responsabile come mandante, anche quello del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso a bordo di una Autobianchi A112 in via Carini, a Palermo, il 3 settembre 1982, assieme alla moglie, Emanuela Setti Carraro, e all’agente di scorta Domenico Russo. Tra i killer del commando che uccise il generale c’era anche Calogero Ganci, figlio di Raffaele.
Il ruolo della strage Falcone
Ma il suo nome compare nelle indagini su molti misteri di mafia degli anni ’80 e ’90. E’ ormai storia la riunione tenuta nella sua macelleria in via Francesco Lo Jacono, a Palermo, in pieno centro e a pochi passi dall’albero Falcone. Era un osservatorio privilegiato sulla vicina abitazione del giudice Giovanni Falcone: da lì, secondo lo stesso figlio pentito di Ganci, Calogero, proprio il killer di Dalla Chiesa, partì l’avviso che il magistrato stava tornando a Palermo, il 23 maggio 1992, perché i mafiosi della Noce videro che la blindata guidata dall’autista Giuseppe Costanza aveva lasciato il posteggio sotto casa Falcone. Sempre lì i boss brindarono dopo l’attentato quando fu loro confermata la morte del giudice.
Rinnegò il figlio pentito
Ganci era un padrino vecchio stampo e crebbe entrambi i figli come uomini di Cosa Nostra. Uno, Domenico detto Mimmo, è al 41 bis anche lui per scontare numerosi ergastoli, l’altro, Calogero, dopo essere stato un killer efferato e aver partecipato all’omicidio alla Chiesa, ha scelto la strada del pentimento e don Raffaele lo ha ripudiato, rinnegato, disconosciuto
Commenta con Facebook