Un'altra vittima delle buche

Morto dopo un mese di agonia in ospedale, aveva perso il controllo della sua bici a causa di una buca

Stava percorrendo via Rosario Nicoletti, nella zona di Tommaso Natale, quando ha perso il controllo della bicicletta a causa di una buca presente sull’asfalto. E’ morto dopo aver lottato per oltre un mese per la vita, S.C, un palermitano di 65 anni. Si trovava al nosocomio di Villa Sofia, l’uomo era ricoverato in condizioni critiche dallo scorso 2 settembre, poche ore fa la notizia del decesso.

La dinamica

La tragedia si è verificata in via Rosario Nicoletti, a Tommaso Natale, dove l’uomo ha perso il controllo del mezzo. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia municipale, l’uomo stava percorrendo quel tratto di strada quando è finito nella zona dissestata, venendo sbalzato dalla sella e cadendo rovinosamente a terra.

L’impatto è stato così violento che i passanti hanno immediatamente contattato i soccorsi. Il 118 è intervenuto rapidamente, trasportando l’uomo in codice rosso all’ospedale, dove è stato immediatamente trasferito nel reparto di Neurochirurgia. Nonostante le sue condizioni fossero disperate, i medici hanno eseguito diversi interventi chirurgici complessi. Tuttavia, dopo un periodo di osservazione e un successivo ricovero in Neurorianimazione, le sue condizioni hanno continuato a peggiorare fino al triste epilogo.

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Altre vittime

Un caso analogo è accaduto lo scorso maggio, la vittima è stata un 38enne. Una vera e propria tragedia. E’ questo il commento più frequente fra chi conosceva Samuele Fuschi, palermitano di 38 anni originario di Falsomiele che ha perso la vita questo pomeriggio in viale Regione Siciliana. Rabbia, dolore e frustrazione. Lascia una famiglia con quattro figli. Sul posto l’aria che tira è pesante. Tanti i familiari e i conoscenti che si sono radunati immediatamente sul posto. A vigilare sulla situazione ben dieci volanti della polizia di stato, quattro pattuglie della polizia municipale e i mezzi di soccorso del 118, giunti immediatamente sul luogo dell’incidente ma che, di fronte a quanto successo, hanno potuto soltanto constatare il decesso.

L’uomo a bordo del suo motore, un Sh bianco, sarebbe caduto in corrispondenza di un avvallamento presente nella corsia di destra del raccordo autostradale. Secondo la ricostruzione degli agenti della municipale “non ci sarebbe alcuna relazione tra l’incidente e la buca che si formata nell’asfalto”. L’impatto è stato fatale. Il corpo è al momento coperto da un telo, in attesa dell’arrivo del medico legale. Nello stesso punto, nel 1989, era morto in un altro incidente, Gaspare Polizzi, un giovane di 19 anni.

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I cento infortuni

Ma l’incidente mortale di Fuschi è solo la punta di Iceberg. Di infortuni anche gravi dovuti alle condizioini delle strade, dei marciapiedi e così via se ne raccontano a decine, a centinaia. Un’anziana signora di 73 ann, nella giornata di martedì scorso, è caduta a causa di una buca in via Lorenzo Iandolino, nel quartiere di Partanna-Mondello. In seguito a quanto successo, la signora ha riportato alcuni problemi al setto nasale, poi rimesso a posto manualmente dai soccorritori, e una ben più grave frattura al gomito, la quale richiederà un intervento chirurgico che verrà svolto nella giornata di lunedì 20 maggio.

Donna su uno scooter finisce dentro un tombino in via Re Ruggero

Una donna a bordo di uno scooter è stata trasportata in ospedale dopo che con lo scooter è finita in un tombino. E’ successo in via Re Ruggero a Palermo. A causa dell’acquazzone il tombino si è sollevato e la donna è finita nella buca provocandosi una ferita al mento. E’ stata trasportata dai sanitari del 118 all’ospedale Civico. Sono intervenuti gli operai dell’Amap che hanno messo in sicurezza il tombino.

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