E’ morto dopo un intervento di trapianto al fegato eseguito all’Ismett di Palermo. Antonino Lattuca di 63 anni era stato ricoverato nell’ospedale palermitano per eseguire il delicato intervento.
I parenti hanno presentato denuncia alla polizia
Dopo l’operazione ci sono state complicazioni ed è sopraggiunta la morte. I partenti dell’uomo hanno presentato denuncia alla polizia per accertare le cause della morte e se vi siano responsabilità da parte dei medici.
Aperta inchiesta, sequestrate le cartelle cliniche
La procura ha aperto un’inchiesta e disposto il sequestro delle cartelle cliniche.
Disposta l’autopsia, sarà eseguita al Policlinico
E’ stata disposta anche l’autopsia che sarà eseguita all’istituto di medicina legale del Policlinico.
Giovane donna muore dopo intervento per dimagrire
A Ferragosto si era verificato il decesso di una giovane donna in seguito ad un intervento chirurgico, anche se la storia è per molti versi differente. La donna è morta per un malore due mesi dopo essersi sottoposta ad un intervento per dimagrire.
Un’operazione di routine che dovrebbe comportare solo rischi residuali. Bisognerà ora accertare se, come ritiene la famiglia, il malore e la morte improvvisa siano collegati all’intervento chirurgico e alle sue complicazioni.
Morire dopo il bypass gastrico
La vittima è una donna di 47 anni. Si chiamava Patrizia Giunta ed era residente a Modica, nel Ragusano. E’ deceduta nella notte tra il 14 ed il 15 agosto all’ospedale di Messina a seguito di complicazioni dopo un intervento chirurgico di bypass gastrico, un intervento fatto per dimagrire, eseguito in una clinica privata.
Il decesso in ospedale a Messina
Il decesso è avvenuto nel reparto di Terapia intensiva dove la donna era stata ricoverata per l’aggravarsi delle sue condizioni. Il post operatorio, però, ha presentato alcune complicazioni, con febbre alta e dolori, tant’è che è stato necessario un urgente nuovo ricovero, stavolta in ospedale.
La denuncia dei familiari
I familiari hanno sporto denuncia all’autorità giudiziaria. Anche in quel caso è stata eseguita l’autopsia chiesta proprio dalla famiglia che vuole si faccia piena luce su quanto accaduto.
La tragedia del piccolo Domenico
A luglio la Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sulla morte del piccolo Domenico Bandieramonte, 4 anni, deceduto nel reparto di Rianimazione di Chirurgia pediatrica del Bambin Gesù che si trova all’interno dell’ospedale ‘San Vincenzo’ di Taormina (Messina). E’ stata eseguita l’autopsia.
Sul caso ha svolto i primi accertamenti il commissariato di Taormina. Non è chiaro se proceda d’ufficio o se ci sia stata una denuncia da parte della famiglia. La madre del piccolo sostiene che il figlio sia morto per un batterio contratto nell’ospedale San Marco di Catania in cui era stato ricoverato per disturbi intestinali.
Sarebbe stato infettato da un batterio che gli ha devastato tutti gli organi e provocato persino un edema cerebrale. Il decesso è avvenuto all’ospedale di Taormina.
Diciottenne muore dopo le dimissioni dall’ospedale
Ma c’è un’altra tragedia che si è verificata più recentemente, e precisamente ieri.
Anisa Mahmic, 18 anni, è morta a causa di un malore improvviso. La giovane donna, di origini bosniache e residente a Ronchi dei Legionari (Gorizia), è deceduta in casa dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso di Monfalcone.
Infatti, la ragazza (che aveva compiuto 8 anni lo scorso 4 dicembre) si era recata all’ospedale San Polo per alcuni controlli in seguito a un malessere ma gli esami non avevano rivelato nulla di anomalo. Tuttavia, tornata a casa insieme alla madre, Anisa ha avuto un nuovo malore di notte ed è stato subito allertato il 118. I soccorritori, però, non hanno potuto fare che constatarne il decesso.
Disposta l’autopsia per chiarire le cause della morte ed eventuali responsabilità da parte dello staff ospedaliero.
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