Si svolgeranno venerdì alle 10, nella chiesa della parrocchia San Sergio Papa, i funerali di Salvatore Arcuni, 37 anni, il commerciante di pesce morto ieri in uno schianto in viale Regione Siciliana, subito dopo l’ingresso della rotonda in via Oreto.
L’uomo si trovava a bordo di un furgone che è finito contro il guard-rail. Poi il mezzo si è fermato in mezzo alla carreggiata e l’uomo sarebbe stato trovato riverso per strada. Per questo inizialmente si era pensato che la vittima fosse un motociclista. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire.
Totino, come ogni mattina, era uscito presto da casa, allo Sperone, per andare nella zona di Bagheria, dove poi ha caricato pesce sul suo furgoncino: ieri era un giorno di festa, le richieste erano molte. Un suo amico, Claudio, su Facebook, mostra una schermata WhatsApp con le proprie richieste e in tanti, come lui, avevano scritto dei messaggi a Totino, chiamato anche Salvo, per chiedergli del pesce: «Incredibile che fino a qualche ora fa ci parlavo, scherzavamo, ordinavo pesce, e ora non c’è più – dice -. Tutto è successo così velocemente, ancora non ci credo».
Lascia la moglie Luisa e due figli, un maschietto, Manuel, che gioca in una squadra di calcio, Ssd Ciakulli, e la sorellina più piccola. Tutto il quartiere dello Sperone, ieri, era in lutto e lo ricorda con affetto.
«Una persona straordinaria e sempre di buon cuore, non ce n’erano come lui», dice uno di loro. «Frate’ quante ne abbiamo passate insieme. Mi dicevi “voglio l’Audi Bianca” e io ti dicevo che eri pazzo, ma poi con il tuo lavoro, col tuo impegno e la tua determinazione ce l’hai fatta. Tu sei e sarai sempre speciale, ti voglio bene angelo, mi raccomando veglia sulla tua famiglia», scrive Gaetano. Andrea, sempre su Facebook, scrive: «Una persona umile e divertente, mi dispiace davvero tanto che non sei più tra di noi ma a volte la vita è ingiusta. La tua anima meravigliosa e gentile resterà sempre nei nostri cuori. Riposa in pace, Totino».