Palermo, e l’intera Sicilia, dice addio ad uno storico orafo come il palermitano Franco Padiglione. Si è spento all’età di 85 anni dopo aver messo su un’azienda il cui marchio storico nel tempo si è anche arricchito ed è divenuto un punto di riferimento nel settore anche ad alti livelli. Le esequie si terranno domani, mercoledì 20 aprile, alle ore 9:30 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Palermo.
Il messaggio del figlio
Sulla pagina facebook dell’azienda il figlio ha scritto un toccante messaggio in memoria del papà appena andato via: “Oltre ad essere stato un maestro immenso – si legge – sei stato un grande padre, un grande uomo, un grande signore e un grande insegnante di vita. Hai sempre combattuto con tanta forza ogni istante della tua esistenza. Ti ringrazio per l’onore che mi hai concesso di essere stato sempre al tuo fianco nel bene e nel male, da te ho appreso la forza di rialzarsi dopo ogni battaglia come un vero leone. Spero davvero che tu sia a fianco a mamma e che siate finalmente sereni”.
L’arte dell’oro
Dal 1925 la famiglia Padiglione è l’espressione di un’arte orafa di livello. Tre generazioni di orafi hanno tramandato e accolto un sapere antico e prezioso. Nonno Giuseppe, papà Francesco e adesso il figlio Franco hanno seguito un’unica tradizione: trasformare le cromie dell’oro in pura bellezza. La storia della maison palermitana “Franco Padiglione Gioielli” inizia in realtà a Napoli, dove nonno Giuseppe avvia la sua bottega orafa artigianale nella seconda decade del Novecento. Nell’immediato dopoguerra, Giuseppe si trasferisce a Palermo con la famiglia. In questo nuovo contesto, il piccolo Francesco rimane stregato dai colori dell’oro rovente in trasformazione e alla giovane età di 14 anni prende ad andare a bottega da un maestro orafo ogni giorno dopo la scuola.
L’apertura dell’atelier
Francesco Padiglione ha aperto il proprio atelier a Palermo nel 1958. Qui vengono gettate le basi per il successo che oggi contraddistingue il marchio artigianale. Nel tempo sono stati creati pezzi unici e su misura. Dalla fine degli anni Ottanta, il figlio Franco affianca il padre ed è presto partenariato perfetto che combina tradizione e innovazione. Il loro è un artigianato artistico antico e contemporaneo che mantiene salde le tradizioni e presta costante attenzione alla ricerca di soluzioni stilistiche innovative.
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