Si chiama Carmelo Monteleone l’uomo morto ieri pomeriggio alla Cala a Palermo cadendo in mare con la sua bici in seguito a un malore. La vittima aveva 64 anni e di professione faceva il carpentiere, al momento della tragedia non aveva documenti e pertanto le forze dell’ordine intervenute sul posto hanno impiegato più tempo per identificarlo.

Il malore

Il sessantaquattrenne si trovava a bordo di una bici quando all’altezza di uno dei pontili è finito in acqua. E’ stato soccorso dai pescatori che si trovavano in zona ed è stato portato sulla banchina. Sono arrivati i sanitari del 118 e hanno cercato di rianimarlo. L’uomo sarebbe morto per sindrome da annegamento, Lo hanno massaggiato ma non c’è stato niente da fare. Sono intervenuti anche gli agenti di polizia che dopo diverse ore sono riuscite a identificarlo.

Per recuperare il corpo sono intervenuti anche i sommozzatori dei vigili del fuoco. L’uomo è stato recuperato dai pescatori. Da quando potuto accettare l’uomo stava percorrendo in bicicletta il tratto della Cala, quando per cause da accettare è caduto in acqua. Sono intervenuti gli agenti di polizia, carabinieri e personale della capitaneria di porto che accerteranno la dinamica dell’accaduto. Saranno acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza per cercare di ricostruire quanto successo.

Tragedia ai Vivai Gitto

Un uomo di 41 anni è morto per un malore improvviso mentre si trovava al lavoro ai Vivai Gitto in via Castelforte a Palermo. Era il suo primo di lavoro come accertato dai carabinieri che sono arrivati insieme ai sanitari del 118 dopo che si è appresa la notizia. Il medico legale intervenuto per l’ispezione sul corpo ha confermato che si è trattato di un malore. La salma è stata restituita alla famiglia per celebrare i funerali. Tanto dolore tra i parenti, gli amici e i colleghi di lavoro per quanto successo.