Palermo e l’intera Sicilia perde uno dei suoi uomini della cultura più attivi e poliedrici, ha smesso di battere il cuore di Antonio Giordano. Già preside del liceo scientifico “Galileo Galilei” e medaglia d’oro per la scuola, per la cultura e per l’arte conferita dal presidente della Repubblica. Fu docente, scrittore, giornalista, drammaturgo, grande uomo di teatro. Per chi volesse affidargli l’ultimo saluto, il funerale si svolgerà domani, giovedì 23 novembre, alle 9,30 nella chiesa Sant’Alfonso Dei Liguori in piazza Uditore.
Fra i suoi maestri anche Andrea Camilleri
Figura nota nel mondo della Cultura, Antonio Giordano ha conciliato nella sua vita arte e didattica, come si legge nel suo curriculum di Autoriitaliani.it. Ha frequentato il conservatorio di musica di Palermo, impegnandosi poi nelle avanguardie teatrali come attore e come autore. Fra i suoi colleghi e maestri nel campo si distinguono Orazio Costa, Andrea Camilleri, Glauco Mauri, Valeria Moriconi e altri nomi eccellenti. Ha scritto e rappresentato parecchie pièces, sia di teatro tradizionale che di avanguardia.
La poesia e la narrativa
Dedicatosi alla poesia e alla narrativa, ha vinto centinaia di premi ed è uno dei pochi italiani ad essere stato insignito della medaglia d’oro dal presidente della Repubblica. Infatti, oltre ad essere stato preside di parecchi prestigiosi licei, ha curato la didattica del teatro all’interno e all’esterno. Ha formato formando attori importanti fra cui Luigi Lo Cascio, Claudio Gioè, Francesco Scianna, Salvo Ficarra, Tony Colapinto, Roberta Caronia e tanti altri artisti di fama. Ha scritto anche parecchi romanzi, ottenendo risultati prestigiosi per “Puro Spirito”, “Anche noi facemmo la guerra”, “O Paradiso”, “Il Grande Sipario” e, in ultimo per “Io Faust”, vincitore assoluto del Premio “Città di Rimini” nel 2013. Insegnò “drammaturgia” presso l’università Ue di Palermo, scrivendo anche i testi “Teatro in formazione” e “Attori attoricchi e cannavazzi”, considerati fondamentali per la formazione attoriale.
Altre raccolte poetiche
Raccolte poetiche pubblicate sono anche “Occhi nella notte”1978, “Benedetti sonetti” 2010, “Dove il sì suona” 2014, “Ballarò canta”2015 e a oggi ha vinto circa trecento premi letterari e teatrali nazionali e internazionali. Nel 2017 si classifica al secondo posto per la sezione “Opera edita” del premio letterario nazionale “Autori Italiani” con il romanzo “Il Grande Sipario”.
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