Morta la madre di Francesco Cascio, il cordoglio di Schifani e della Regione

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, esprime profondo cordoglio per la scomparsa della madre dell’amministratore unico di Sicilia Digitale, Francesco Cascio, già presidente dell’Ars e vicepresidente della Regione. “All’amico Cascio – dice Schifani – le più sentite condoglianze per il lutto che ha colpito lui e la sua famiglia. In un momento di grande sofferenza, mi unisco con rispetto e sincera partecipazione al dolore di Francesco e dei suoi cari”.

La dedica della sala degli specchi a Maria Mattarella

La sala degli Specchi di Palazzo d’Orléans è dedicata all’avvocato Maria Mattarella, il segretario generale della Presidenza della Regione Siciliana scomparsa lo scorso 9 settembre.

La cerimonia di intitolazione, voluta dal governatore Renato Schifani per onorarne la memoria in occasione del trigesimo, è avvenuta stamattina in maniera riservata, così come richiesto dai familiari. Erano presenti il presidente della Regione, il capo dello Stato Sergio Mattarella, i figli della stimata dirigente Giovanni e Piersanti, il fratello Bernardo, i cugini e una ristretta rappresentanza di amici e colleghi.

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Il ricordo di Schifani e Puglisi

“Maria Mattarella – ha sottolineato commosso Schifani – è stata una figura di grande valore per la nostra Regione, una donna di altissima professionalità e straordinaria umanità. Il suo ricordo rimarrà per sempre vivo nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e di collaborare con lei. Intitolarle la Sala più importante del Palazzo, che tra i presidenti più illustri ha visto il padre Piersanti, ucciso da Cosa nostra, è un segno del nostro riconoscimento e della nostra immensa gratitudine”.

A ricordare la figura del segretario generale è stato anche uno dei suoi più fidati collaboratori, l’avvocato Mario Puglisi.
“Maria – ha detto emozionato nel suo intervento – era uno dei principali punti di riferimento per l’amministrazione regionale. Da oggi, tutti noi abbiamo il dovere e l’obbligo morale di continuare il nostro lavoro con rinnovato impegno, seguendo il suo esempio e continuando nel solco da lei tracciato e di portare avanti quei valori e principi a tutela della legalità per cui si è spesa tanto nel corso della sua vita, lasciando a tutti una preziosa eredità”.

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La scomparsa di Maria Mattarella

Maria Mattarella è morta il 9 settembre scorso nella sua casa di Palermo a seguito di un male incurabile, circondata dall’affetto dei figli e dei familiari. Aveva 62 anni. Nel 2015 aveva perso prematuramente il marito, Alessandro Argiroffi, professore di Filosofia del Diritto all’Università di Palermo. Avvocato, capo dell’ufficio legale della Regione, prima di diventarne segretario generale, Maria era la secondogenita di Piersanti Mattarella, presidente della Regione Siciliana, ucciso da un killer mai identificato sotto casa il 6 gennaio 1980. Al momento dell’attentato si trovava in auto con il padre, insieme al resto della famiglia. All’epoca aveva appena compiuto 18 anni

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