Una piazzetta in memoria di Agostino Cardovino per non far morire mai il suo ricordo. Questa è l’idea che sta alla base della creazione di un’area giochi all’interno del quartiere Noce, a Palermo.
Un impatto fatale, avvenuto il 21 giugno 2020, e sul quale i parenti non riescono a darsi pace. Tanto da aver iniziato una battaglia per rendere più sicuro quell’incrocio, culminata due mesi fa con una fiaccolata di protesta conclusasi proprio sul luogo dell’incidente. “Voi ve lo siete dimenticato, noi no”: questo recitava lo striscione esposto durante il sit-in svoltosi al semaforo di via Perpignano. Una battaglia per far si che la tragedia avvenuta ad Agostino in quella notte maledetta non si ripeta più.
L’area, prima abbandonata, è stata riqualificata grazie al contributo volontario di residenti e muratori del quartiere. Un’operazione nata sotto l’impulso dell’associazione “La Parte Migliore“, nonché per volontà della famiglia del ragazzo. Ed è proprio uno degli ultimi momenti di vita di Agostino ad essere immortalato nel murales che capeggia sulla piazzetta appena nata. Un modo per ricordare gli ultimi attimi di felicità del ragazzo, con una dedica da parte della madre alla sua sinistra.
L’inaugurazione di piazzetta Agostino Cardovino (VIDEO)
Una cerimonia svoltasi giovedì 5 agosto, ovvero nel giorno in cui Agostino Cardovino avrebbe dovuto compiere 18 anni. Ed anche in quel contesto i residenti del quartiere Noce non hanno mancato di far sentire la propria vicinanza alla famiglia del ragazzo. Genitori distrutti da una tragedia le cui ferite forse non si risaneranno mai del tutto. Tanti i momenti di commozione, fra i quali quello della lettura delle lettere scritte da amici e parenti e proiettate sul muro. Commossa anche la presidentessa dell’associazione “La Parte Migliore”, la giornalista Giusy Bottone, moderatrice dell’evento.
“L’associazione ha voluto riappriopiarsi di una parte di quartiere abbandonata a se stessa, diventata una discarica. Con il consenso dei proprietari, abbiamo riqualificato la zona, senza aiuto pubblico ma soltanto con la volontà e i mezzi dei volontari del quartiere. I ragazzi sono stati qui a lavorare insieme ai muratori. L’opera è completa in parte: mancano le piante e le giostrine per i bambini ad esempio. Abbiamo voluto intitolare la piazzetta ad Agostino Cardovino, un bambino che amava i bambini – lo definisce Giusy -. Era un’esplosione di vitalità. E vedere giocare in questo spazio tanti ragazzi ci restituisce una parte di gioiai toltaci il 21 giugno 2020“.
Lo zio di Agostino: “Rendete sicuro quell’incrocio”
All’inaugurazione della piazzetta è stata grande la commozione dei genitori e dei parenti di Agostino. Fra questi lo zio del ragazzo, Antonio Cardovino, che ha così commentato quanto realizzato. “Quest’iniziativa nasce per ricordare mio nipote, una vittima della strada. E per dare dimostrare che un quartiere come la Noce possa fare dell’iniziative sociali di questo tipo. Questa piazzetta è stata voluta dagli abitanti del quartiere, per recuperare un’area abbandonata. Era tutto pieno di immondizia. Adesso è vivibile. I bambini hanno iniziato a giocare qui dentro“.
Un’iniziativa che servirà a tenere vivo il ricordo di Agostino. Ma anche di quanto avvenuto in viale Regione Siciliana, avvenimento sul quale la famiglia chiede un maggiore impegno da parte delle istituzioni. “Mio nipote avrebbe compiuto 18 anni. A noi rimane solo questa piazzetta e un murales dedicato a lui. Il calore e il supporto del quartiere non è mai mancato. Loro non ci hanno mai abbandonato in questo percorso. Nelle scorse settimane, abbiamo fatto una fiaccolata partita da piazza Noce ed arrivata sul luogo dell’incidente. Una manifestazione per dare un segnale al Comune per creare quel ponte che il quartiere chiede per evitare altre vittime. Ad oggi non è stato fatto nulla. Chiediamo nuovamente all’Amministrazione di poter realizzare un intervento per potere evitare altre tragedie in quel tratto“.
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