Nessun mister x e sempre più la convinzione, da parte degli inquirenti, che Angelo Onorato si sia suicidato. L’imprenditore, marito dell’eurodeputato Francesca Donato, trovato morto sabato 25 maggio in viale Regione Siciliana a Palermo, avrebbe offerto la colazione ad un imprenditore suo amico, quella mattina. Non c’è dunque alcun uomo misterioso nelle ultime ore di vita dell’architetto palermitano, secondo quanto scrive l’edizione odierna di Repubblica Palermo. Gli investigatori della squadra mobile hanno ricostruito le persone che ha incontrato e le strade che ha percorso con la sua Range Rover.

Svelato l’uomo misterioso

I poliziotti continuano a scavare nella sua vita personale, alla ricerca di qualcosa che lo assillava. Qualcosa che non ha rivelato agli amici più cari e neanche alla famiglia nell’ultima lettera, scritta a febbraio e consegnata due giorni prima di morire a un amico avvocato. Secondo quanto scrive Repubblica, il giallo dell’uomo misterioso al bar è durato solo alcune ore: acquisite le immagini del locale, i poliziotti hanno subito identificato il commerciante della zona. Sono state inoltre acquisite le immagini di diverse telecamere, che hanno offerto una certezza: in viale Regione Siciliana Nord Ovest, dove poi è stato trovato morto, Angelo Onorato è arrivato da solo.

Le conoscenze di Onorato sotto esame

Al setaccio telefoni, computer e agende dell’imprenditore, il cui cadavere è stato trovato nella sua Range Rover con una fascetta al collo. Continuano ad essere ascoltate le persone vicine ad Onorato che, per la sua professione e per il legame coniugale con l’europarlamentare Francesca Donato, aveva costruito una fitta rete di rapporti e conoscenze. Nei giorni scorsi gli agenti della squadra mobile sono andati nella zona dell’Addaura a Palermo dove vive la madre dell’architetto. Pare che l’imprenditore sia passato anche da lì la mattina di sabato prima di andare nella parallela della bretella che costeggia l’autostrada Palermo Mazara del Vallo dove è stato trovato morto dalla moglie l’eurodeputata della Lega Francesca Donato e dalla figlia Carolina. Gli agenti hanno chiesto ai vicini di casa se è stato notato l’architetto e se fosse agitato.

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