La morte di Angelo Onorato resta ancora un mistero. Come riportato dal Giornale di Sicilia, gli investigatori si stanno concentrando sui rapporti interpersonali, più che professionali, dell’imprenditore 54enne trovato morto nella sua auto sabato scorso in viale Regione Siciliana, nella bretella sottostante la A29 in direzione in direzione Trapani. Si attendono gli esami tossicologici e dei tessuti prelevati nell’autopsia, ma la famiglia resta convinta che si sia trattato di omicidio.

Le conoscenze di Onorato sotto esame

Al setaccio telefoni, computer e agende dell’imprenditore, il cui cadavere è stato trovato nella sua Range Rover con una fascetta al collo. Continuano ad essere ascoltate le persone vicine ad Onorato che, per la sua professione e per il legame coniugale con l’europarlamentare Francesca Donato, aveva costruito una fitta rete di rapporti e conoscenze. Nei giorni scorsi gli agenti della squadra mobile sono andati nella zona dell’Addaura a Palermo dove vive la madre dell’architetto. Pare che l’imprenditore sia passato anche da lì la mattina di sabato prima di andare nella parallela della bretella che costeggia l’autostrada Palermo Mazara del Vallo dove è stato trovato morto dalla moglie l’eurodeputata della Lega Francesca Donato e dalla figlia Carolina. Gli agenti hanno chiesto ai vicini di casa se è stato notato l’architetto e se fosse agitato.

Il dolore della moglie

Giustizia per Angelo. Lo ripete quasi ossessivamente la moglie, Francesca Donato, straziata dal dolore per la morte del suo uomo. I funerali di Angelo Onorato, che si sono tenuti alla Cattedrale di Palermo, sono stati non solo dolore, ma anche rabbia per una fine con tanti, troppi punti interrogativi. “Ne ho fatti tanti di discorsi. Questo è il più difficile anche perché non è più lui seduto davanti a me che mi guardava e mi sorrideva mentre li facevo. Ma questo discorso Angelo se lo merita tutto perché Angelo era tutto per me. Lui è stato un marito straordinario. Una persona che aveva dato tutto se stesso per la famiglia sempre ed è stata una persona che ha sparso amore carità e bene ogni giorno verso chiunque poteva verso chiunque incontrava ed è per questo che la Cattedrale è piena. Perché tutti sanno cosa ha fatto Angelo nella sua vita”, ha detto Francesca Donato durante i funerali.

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