I genitori di Greta, la bimba morta dopo essere caduta dal balcone a Mazara del Vallo, hanno acconsentito alla donazione degli organi. Da questa tragedia la speranza per alcuni bimbi di tornare a vivere grazie al dono dei genitori colpiti da questa immane tragedia. Greta, 4 anni, domenica scorsa è caduta dal secondo piano nella sua casa.
Condizioni disperate
La bimba, le cui condizioni apparvero sin da subito gravissime, venne trasportata all’ospedale di Mazara. Qui fu sottoposta ad un intervento chirurgico. Poi il trasferimento in ambulanza al Trauma center dell’ospedale Villa Sofia. La situazione lunedì sera è peggiorata al punto che i medici ieri hanno dovuto dichiarare la morte cerebrale della piccola Greta. “La città si stringe forte alla famiglia della piccola Greta in questo momento così drammatico”, aveva detto il sindaco Salvatore Quinci.
Altra tragedia nell’Agrigentino
Purtroppo il caso di Gretta non è l’unico che tiene banco nelle cronache siciliane di questi giorni. La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sul caso della bambina di 6 anni di Palma di Montechiaro morta soffocata, lo scorso 28 giugno, dopo avere bevuto il latte. Il capo dei pm Salvatore Vella ha disposto l’autopsia: il fascicolo, in questo momento, è a carico di ignoti.
Arrivata in fin di vita all’ospedale
La piccola, costretta da una malattia genetica a stare a letto, è arrivata quasi in fin di vita al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. I medici hanno tentato di tutto per salvarla. I genitori, secondo la ricostruzione, dopo averle dato il latte ed essersi accorti che non respirava bene, l’hanno trasportata al pronto soccorso. Ma qui la bimba è morta poco dopo. La Procura, adesso, vuole fare chiarezza sulle cause del decesso e su eventuali responsabilità che, al momento, non vengono ipotizzate. Si sta cercando di ricostruire tutto nei minimi dettagli.
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