Ha preso a calci e morsi gli agenti di polizia che avevano chiesto di abbassare il volume della radio. I poliziotti hanno arrestato un 39enne nigeriano con le accuse di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. E’ successo nella zona di via Oreto. L’uomo è stato fermato durante un intervento particolarmente movimentato e reso complicato dalla resistenza e dalla aggressività del nigeriano.
In azione i poliziotti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Sono intervenuti dopo che qualcuno aveva segnalato l’atteggiamento fastidioso e molesto di una persona. Gli agenti hanno riscontrato la presenza su un marciapiedi del nigeriano con una radio accesa ad alto volume. I poliziotti si sono rivolti al 39enne chiedendogli di abbassare il volume della radio ma ne hanno ricevuto un netto rifiuto, accompagnato da frasi di irritazione e risentimento.
In breve si è giunti all’ingiuria che si è trasformata in aggressione quando gli agenti hanno cercato di identificare l’uomo. In poco tempo il nigeriano ha colpito la polizia con calci, pugni e morsi. Gli agenti hanno dovuto faticare non poco per immobilizzare l’aggressore, anche grazie all’intervento di colleghi nel frattempo arrivati a supporto. L’uomo è stato arrestato. Uno dei poliziotti intervenuti, in forza al commissariato Oreto, morso alla mano, è stato curato da personale sanitario ed ha riportato una prognosi di cinque giorni.
Nel 2021 si verificò un caso simile a Siracusa. La polizia denunciò un 32enne della Nigeria con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dalla questura, l’uomo aveva deciso di dormire in prossimità dell’ingresso di un negozio in via Elorina, non molto distante dalla stazione ferroviaria di Siracusa. Si era sistemato su un vecchio materasso. Gli agenti del commissariato di Ortigia lo hanno svegliato poco dopo per sincerarsi che l’uomo stesse bene. A quel punto, il migrante, in preda ad una crisi nervosa, si sarebbe scagliato contro di loro, sferrando calci pugni, fino a provare a morderli.