- Confesercenti Sicilia chiede chiarimenti ad Irfis Fin ed Unicredit
- Messina: “Chi beneficia di moratoria viene segnalato dagli stessi istituti di credito alla Crif”
- “Situazione che scoraggia chi ha bisogno di richiederla”
Confesercenti Sicilia ha scritto ai vertici di Irfis Fin Sicilia e al direttore regionale di Unicredit Sicilia per avere chiarimenti su alcune segnalazioni ricevute da imprenditori rispetto all’applicazione della moratoria sui mutui approvata dal governo nazionale e regionale.
“Un grande segnale di attenzione nei confronti di tutte quelle realtà che hanno subito dall’oggi al domani una battuta di arresto del proprio volume di affari per causa a loro non imputabili – sottolinea nella missiva il presidente di Confesercenti Sicilia, Vittoria Messina – tuttavia sembra che coloro che ricorrono a tali misure e che pertanto beneficiano della moratoria vengano segnalati, dagli stessi istituti di credito alla CRIF, la Centrale di rischio che censisce i cattivi pagatori”.
Segnalazione che pesa
“Una segnalazione – continua Messina – che pesa gravemente sulla bancabilità dell’impresa mortificando la stessa ratio per cui la moratoria era stata pensata. Tale situazione oltre a penalizzare i soggetti potenzialmente beneficiari dell’agevolazione scoraggerebbe gli stessi a farvi ricorso”.
Moratoria non applicata ad interessi passivi
Altro aspetto attenzionato da Confesercenti, il fatto che la moratoria viene applicata solo alla sorte capitale e non anche agli interessi passivi “che ad oggi devono ugualmente essere corrisposti durante il periodo di sospensione dei pagamenti delle rate dovute – scrive Messina chiedendo – un confronto per superare così da garantire il giusto sostegno a tutte quelle realtà che senza adeguati aiuti rischiano di chiudere impoverendo il nostro tessuto socio economico e alimentando la perdita di posti di lavoro”.
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