Furto di cavi di rame in contrada Suvarelli a Montelepre. E’ il terzo nel giro di poche settimane. I ladri si sono portati via 250 metri di cavi. Sono intervenuti i carabinieri che hanno raccolto la denuncia dell’impresa.
Gli operai hanno di nuovo riposizionato i cavi e rifornito di nuovo di elettricità le abitazioni nella zona. E’ il terzo furto in queste ultime settimane.
Nelle scorse settimane in due notti in contrada Suvarelli a Montelepre nel palermitano i ladri hanno portato via 500 metri di cavi di rame. Il primo colpo di 200 metri di cavi è avvenuto la notte tra giovedì e venerdì con l’intervento della società che gestisce l’impianto che ha ripristinato i cavi.
La scorsa notte un nuovo furto di 300 metri. Mentre staccavano i fili una scintilla ha innescato un rogo di macchia mediterranea che è stato spento dai vigili del fuoco. Le indagini sui furti sono condotte dai carabinieri.
I carabinieri della compagnia di Misilmeri hanno denunciato tre palermitani di 44, 32 e 21 anni, con l’accusa di ricettazione, sorpresi in un appezzamento di terreno a Croceverde Giardini a Palermo con matasse di rame che stavano per essere ripulite. I tre stavano sfilando l’oro rosso dai cavi di plastica. I tre non appena hanno visto i militari hanno cercato di scappare, ma sono stati raggiunti e identificati. Il peso dei cavi di rame è di mille chili. Si sta cercando di risalire da dove siano state rubate le matasse di rame.
Nuovo furto di grondaie di rame al cimitero di Belmonte Mezzagno (Palermo). La scorsa volta i ladri avevano ne avevano portate via una trentina, adesso ne sono sparite altre quindici. Un grosso danno per il camposanto del piccolo centro del palermitano. Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Misilmeri. I ladri sono entrati in azione di notte e hanno potuto lavorare senza essere disturbati. Tra l’altro nel cimitero non c’è un sistema di videosorveglianza. È possibile che qualche aiuto ai militari possa arrivare da qualche telecamera piazzata in zona che possa avere ripreso l’arrivo del mezzo utilizzato dai ladri per portare via le tante e ingombranti grondaie rubate.