Il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, duca di Castro e capo della Real Casa, si appresta a diventare cittadino onorario di Monreale. La cerimonia si terrà mercoledì prossimo, 27 ottobre, alle 11:45 nella sede del Comune alla presenza del sindaco Alberto Arcidiacono. Ne dà notizia il delegato vicario di Sicilia del sacro militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Antonio di Janni. Un momento atteso da tempo, che suggella il forte legame di solidarietà e amicizia di tradizione familiare con la comunità monrealese.
Si tratta di un rapporto coltivato nel tempo sia dal principe che dalla sorella, la principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, gran prefetto Costantiniano. I soggetti più fragili e bisognosi di attenzioni e sostegno del territorio di Monreale sono stati destinatari di azioni benefiche e gesti di grande generosità da parte di entrambi, attraverso gli interventi diretti sul territorio e l’attività organizzativa del sacro militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Il principe sarà accompagnato proprio dalla sorella Beatrice, che già nel maggio scorso era stata nominata cittadina onoraria di Monreale, e dalla figlia, la duchessa di Calabria e di Palermo, Maria Carolina di Borbone delle Due Sicilie. Due i momenti particolarmente significativi: la donazione al Comune, da parte del principe, di una sedia montascale per i soggetti con ridotta capacità motoria e la scopertura della targa che perpetuerà, nel tempo, il gesto generoso del principe e della principessa Maria Carolina.
Alle 12: 45 è prevista la colazione presso il refettorio monumentale dell’Abbazia di San Martino delle Scale dove i principi incontreranno i cavalieri e le dame che parteciperanno al momento conviviale e alla visita dell’Abbazia, alla presenza dell’abate Vittorio Rizzone. Nel pomeriggio Maria Carolina, inoltre, incontrerà i bambini della “Casa del Sorriso” di Monreale. A seguire, nei locali della palestra “Oxigen” di via Filippo Paruta, a Palermo, donerà alcune tute agli atleti affetti dalla sindrome di Down che frequentano la struttura.