- Hanno preso il via oggi i lavori di restauro del chiostro benedettino di Monreale
- Tra gli interventi previsti l’abbattimento delle barriere architettoniche
- I lavori, per un importo di quasi un milione di euro, verranno eseguiti da una ditta di Prato
Al via i lavori nel chiostro Benedettino di Monreale. Questa mattina la consegna dei lavori, alla presenza dell’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità Alberto Samonà, del sovrintendente ai Beni culturali di Palermo Selima Giuliano e del presidente del Consiglio comunale di Monreale Marco Intravaia.
Cosa prevede l’intervento
L’intervento è finalizzato ad abbattere le barriere architettoniche, consolidare le colonnine marmoree e alleggerire le coperture del chiostro.
I lavori costeranno quasi un milione di euro
Un finanziamento di quasi un milione di euro, reperiti nell’ambito del Po Fesr, il cui appalto è stato aggiudicato dall’impresa Piacenti Spa di Prato, la stessa che ha eseguito i lavori di restauro nella chiesa della Natività di Betlemme. I lavori dureranno un anno, ma il sito sarà fruibile dai turisti in contemporanea allo svolgimento del cantiere, non appena le condizioni pandemiche lo consentiranno.
Uno dei luoghi più visitati al mondo
“Portiamo a compimento – ha detto l’assessore Samonà – un importante intervento di riqualificazione di uno dei tasselli preziosi del complesso monumentale normanno, fra i luoghi più frequentati dai visitatori di tutto il mondo”.
La Sicilia riparte dai beni culturali
“I lavori di restauro del chiostro – ha commentato Intravaia – sono l’emblema di una Sicilia che riparte, credendo e investendo sul suo patrimonio. Il chiostro benedettino di Monreale è uno dei luoghi più rappresentativi dell’intera Sicilia. Il governo regionale, ancora una volta, dimostra attenzione al territorio e ai cittadini che attendono un rilancio della loro terra, dopo i mesi estenuanti della pandemia. Ringrazio l’assessore Samonà e il presidente della Regione Nello Musumeci per la sensibilità ininterrotta nei confronti della nostra città”.
La valorizzazione dei reperti del luogo
Nel corso della consegna, Intravaia ha accompagnato l’assessore Samonà e il sovrintendente Giuliano in un sopralluogo nei locali del Dormitorio dei Benedettino, così da predisporne una futura fruibilità dello spazio, oltre che la valorizzazione di importanti reperti che si trovano esposti al suo interno, fra cui frammenti di pavimento musivo medioevale, provenienti dall’area absidale del duomo.
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