Mondello pedonale da Pasqua. “Partirà con la Pasqua e si concluderà il 30 settembre la seconda fase di sperimentazione della pedonalizzazione del lungomare di Mondello. Il provvedimento, emesso dall’ufficio mobilità urbana, era già stato preannunciato in occasione della conclusione della prima sperimentazione avvenuta, con successo, l’estate scorsa”.
E’ quanto si legge in una nota stampa del Comune di Palermo.
L’ordinanza (O.D. 467 del 6/4/2022) è pubblicata sul sito istituzionale del Comune di Palermo e riprende, con alcune necessarie modifiche, le modalità condivise lo scorso anno con i comitati di residenti e di commercianti della borgata marinara.
“Avremmo potuto trasformare il provvedimento in modo definitivo e permanente – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – ma, per rispetto istituzionale, abbiamo reiterato la sperimentazione al fine di mettere nelle condizioni la prossima amministrazione di avere tutti gli elementi di valutazione per rendere irreversibile e duratura la pedonalizzazione del lungomare di Mondello. Questo è un provvedimento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale che consente di rendere più vivibile la borgata marinara accrescendone anche l’attrattività turistica.”
“La pedonalizzazione dello scorso anno ha restituito il lungomare alle cittadine e ai cittadini liberandolo dalla pressione delle automobili e rendendo più vivibile la borgata marinara – dichiara l’assessore alla mobilità Giusto Catania – e siamo certi che quest’anno il provvedimento sarà ancora di più apprezzato. I benefici prodotti dal piano pedonalizzazioni, per l’economia e per l’ambiente, sono ormai evidenti”.
Lo scorso anno la pedonalizzazione era scattata il 15 giugno. Il primo giorno era stato un vero e proprio flop con la borgata andata in tilt per il traffico. Ma l’assessore Giusto Catania aveva tirato dritto, dichiarando: “Non ci faremo scoraggiare dalle critiche”. Infatti, il 20 luglio, era partita la fase 2 della pedonalizzazione, valida sino al 1° di novembre.
Sin dalla prima istituzione, la pedonalizzazione di Mondello ha diviso residenti e commercianti, e tra questi ultimi, non sono mancati coloro che hanno puntato il dito contro il provvedimento, denunciando un calo di fatturato delle attività commerciali nella borgata marinara, dovuto al minore afflusso di persone a causa dei divieti.
Massimo Scimone, proprietario di un bar nella zona di piazza Valdesi, aveva dichiarato ai nostri microfoni:
“A Mondello manca la cosa fondamentale, ovvero i parcheggi. Ben venga la pedonalizzazione, ma bisogna potenziare i parcheggi e i bus navetta che portano la gente all’interno dell’area. Secondo me è un modo sbagliato di fare partire la pedonalizzazione, ma non fasciamoci la testa prima di sbatterla. Proviamoci”.
Una farmacista del posto, sempre ai nostri microfoni, aveva osservato: “Credo che, essendo un’ordinanza sperimentale, sarebbe stato più opportuno provarla nel fine settimana per limitare il traffico, per poi lasciare libera la viabilità durante la settimana. Qui ci sono tutta una serie di attività commerciali che rischiano di soffrire. Già oggi entrano ed escono solo alcuni veicoli, ma è tutto fermo. D’altronde se guardiamo intorno la gente continua a passeggiare dove stava prima, ovvero sui marciapiedi. Quindi mi chiedo quale sia l’utilità di questo blocco di viale Regina Elena”.
Con il passare delle settimane però, i commercianti avevano lamentato ingenti danni economici dovuti alla pedonalizzazione. In tanti avevano chiesto la riapertura delle strade e la modifica dell’ordinanza.
Il 17 settembre la commissione consiliare Attività produttive del Comune di Palermo si era riunita a Mondello incontrando i commercianti con attività sul lungomare.
I dubbi sulla pedonalizzazione di Mondello erano stati posti anche all’attenzione della VII Circoscrizione di Palermo. Su proposta del consigliere Ferdinando Cusimano, era stato votato un atto con il quale si chiedeva all’Ufficio Mobilità del Comune di modificare i confini dell’area pedonale in termini stradali e temporali.