Operazione di contrasto al commercio abusivo nella borgata marinara di Mondello a Palermo. Il nucleo di controllo attività commerciali della polizia municipale ha sequestrato un centinaio di borse, zaini in similpelle in vendita da diversi venditori abusivi che stazionano nei pressi del lungomare vicino la piazza della Sirenetta.
Non appena hanno visto gli agenti della polizia municipale, i venditori sono fuggiti per non essere identificati lasciando le borse sull’asfalto. La merce è stata sequestrata per la successiva confisca e distruzione.
A novembre controlli a tappeto in via Maqueda su ambulanti e pub
Lo scorso novembre sono scattati controlli a tappeto in via Maqueda da parte della polizia municipale e dei tecnici comunali. Si è iniziato con una verifica delle licenze dei venditori ambulanti e adesso si sta passando alle autorizzazioni del suolo pubblico dei locali.
L’intera operazione è stata decisa da parte degli assessori comunale Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti per cercare di riportare la legalità in tratto della zona pedonale, quella che va dal teatro Massimo ai Quattro Canti.
Sotto la lente sono finiti una decina di ambulanti a cui è stata contestata la presenza dei loro banchetti di vendita su via Maqueda. Molti di quelli che vengono oggetti per telefonini e materiale elettronico in base all’autorizzazione non possono stare su via Maqueda, ma nelle vie limitrofe.
Se durante i controlli vengono trovati per quattro volte in via Maqueda scatta la revoca della licenza.
Ambulanti palermitani seminarono terrore in “trasferta”
Da qualche mese due ambulanti Palermitani erano diventati il terrore di Castellammare del Golfo, nel Trapanese, dove si erano trasferiti con al seguito le loro famiglie. Avevano seminato il panico nella comunità marinara con una serie di scorribande criminali anche di una certa violenza. A loro carico la polizia ha contestato una sfilza di reati.
Le indagini sono state portate avanti dagli agenti del commissariato di Castellammare del Golfo che hanno dato esecuzione a due ordinanze di divieto di dimora e di allontanamento dalle persone offese. La misura ha colpito 2 pregiudicati palermitani. Entrambi negli ultimi mesi si erano resi responsabili di lesioni, danneggiamento, violazione di domicilio e rapina, seminando il terrore tra i cittadini del borgo marinaro.
Rintracciati a Ballarò
I malviventi sono stati rintracciati al noto mercato rionale Ballarò di Palermo dove esercitavano la loro attività di venditori ambulanti. I due uomini venivano invitati quindi sollecitati ad indicare un nuovo domicilio, dovendo allontanarsi perentoriamente da Castellammare del Golfo, luogo in cui avevano fissato la loro residenza insieme alle rispettive famiglie.
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