Poca gente in spiaggia, ma tanta tra i viali della borgata marinara di Mondello a Palermo. E’ l’effetto dei controlli scattati da questa mattina di polizia, carabinieri, agenti della polizia municipale e capitaneria di Porto nel lungo mare del capoluogo siciliani.
E’ una lotta impari. Da un lato le forze dell’ordine che fanno alzare dall’arenile quanti dopo il bagno cercano di prendere un po’ di sole per asciugarsi, dall’altro frotte di bagnanti che arrivano e si stendono in spiaggia non appena passano i controlli.
Certo in spiaggia ci sono meno palermitani di venerdì e sabato, ma non appena le forze dell’ordine si allontanano l’arenile torna ad essere popolato da bagnanti.
I controlli questa mattina sono scattati dopo le dure parole del sindaco Leoluca Orlando che avevano visto servizi televisivi, foto pubblicate sui giornali e sui social aveva minacciato di chiudere gli spazzi pubblici.
“Di fronte a questi comportamenti gravissimi e di fronte al loro numero spropositato, con decine di migliaia di persone a spasso, non ci sono controlli che possano tenere, non c’è presenza di forze dell’ordine che possa prevenire e reprimere.- ha detto il sindaco Orlando – Abbiamo voluto e dovevamo testare il senso di responsabilità dei cittadini. Ma se, come sembra, non c’è questa assunzione di responsabilità, sarà necessario già nelle prossime ore, d’intesa con le competenti autorità e con le stesse forze dell’ordine, un provvedimento drastico di inibizione dell’accesso alle aree pubbliche che oggi sono state prese d’assalto”.